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Patrimonio dell'Umanità

Le Tegnue di Chioggia verso il riconoscimento UNESCO

Il Comune di Chioggia e la Regione Veneto puntano a far riconoscere l'area marina delle Tegnue come patrimonio mondiale dell'umanità

tegnue chioggia

Immagine di repertorio

L'area marina delle Tegnue, situata al largo della costa di Chioggia, potrebbe presto diventare patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO. Questo progetto è stato avviato dal Comune di Chioggia in collaborazione con la Regione Veneto e vari enti e istituzioni, tutti impegnati nella tutela della biodiversità, della sicurezza e della fruizione ambientale e turistica di questa preziosa area marina.

Le Tegnue, conosciute anche come "le barriere coralline dell'Adriatico", rappresentano un ecosistema unico nel suo genere, caratterizzato da una straordinaria varietà di specie marine. La loro importanza ecologica è tale che il Comune di Chioggia, con il supporto della Regione Veneto, ha deciso di candidarle per il riconoscimento UNESCO. Questo progetto non è solo un simbolo di prestigio, ma anche un passo fondamentale per garantire una protezione duratura a questo ambiente marino.

La gestione dell'area marina delle Tegnue è stata conferita dalla Regione Veneto al Comune di Chioggia, che ha avviato una stretta collaborazione con vari partner. Tra questi, un ruolo essenziale è svolto dall'Associazione Le Tegnue, che da decenni si impegna nella tutela e valorizzazione di questa area. Recentemente, i rappresentanti dell'associazione, tra cui il presidente Piero Mescalchin e il vice Enzo Boscolo Meo, hanno incontrato gli amministratori comunali, tra cui il sindaco Mauro Armelao e gli assessori De Perini e Boscolo Chio, per discutere della candidatura a patrimonio UNESCO e di altri progetti in corso.

Durante l'incontro, sono stati affrontati vari temi cruciali per il futuro delle Tegnue. Tra questi, il progetto regionale per la raccolta delle reti nelle aree di ripopolamento e il progetto nazionale ISPRA, finanziato dal PNRR. Questi progetti mirano a migliorare la gestione dell'area e a promuovere la sostenibilità delle attività umane che vi si svolgono. Inoltre, è stato discusso il regolamento per le immersioni subacquee, un'attività molto popolare nelle Tegnue, che necessita di una regolamentazione attenta per evitare danni all'ecosistema.

L'assessore De Perini ha sottolineato l'importanza di migliorare le comunicazioni tra l'Associazione Le Tegnue e gli enti coinvolti nel progetto. Questo aspetto è cruciale per garantire che tutti i soggetti coinvolti lavorino con un obiettivo comune: la tutela e la valorizzazione di questo meraviglioso e fragile ecosistema.

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