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Piano di sviluppo Luxottica: la Provincia chiede chiarimenti sul "no" della Sovrintendenza

Padrin annuncia la convocazione di un tavolo con tutti i soggetti coinvolti per discutere il blocco del piano da 50 milioni di euro e la sua importanza per l’Agordino

Piano di sviluppo Luxottica: la Provincia chiede chiarimenti sul "no" della Sovrintendenza

Immagine di repertorio

«L’importanza di Luxottica per l’Agordino, e per il tessuto economico-sociale dell’intero territorio bellunese, è palese. E in quanto tale non può essere messa in discussione la presenza dell’azienda ad Agordo». Lo dichiara il presidente della Provincia di Belluno, che ha annunciato la convocazione di un tavolo per chiarire la questione emersa recentemente riguardante un piano di sviluppo di EssilorLuxottica per lo stabilimento di Agordo, momentaneamente bloccato a causa del mancato consenso della Sovrintendenza.

Il piano, del valore di 50 milioni di euro, prevede la realizzazione di nuovi spazi nella sede di Valcozzena e la costruzione di un nuovo ponte sul Cordevole, per il quale non è ancora arrivato il via libera.

«È doveroso analizzare la questione. Per questo ho intenzione di convocare tutti i soggetti coinvolti, per capire da un lato il piano di Luxottica, dall’altro quali sarebbero gli ostacoli. Voglio approfondire e chiederemo anche l’aiuto del Ministero della Cultura per facilitare il rapporto con gli organi competenti» sottolinea il presidente Padrin. «Anche perché non possiamo, come territorio, mettere in discussione la presenza di Luxottica, ma è necessario capire come e cosa si può fare».

Il presidente Padrin metterà quindi in agenda un incontro con l’azienda, la Sovrintendenza e gli altri soggetti coinvolti nel processo decisionale e burocratico. «Dobbiamo lavorare tutti insieme a beneficio del territorio» conclude Padrin. «Abbiamo la necessità che Luxottica continui a sostenere - come ha avuto modo di dire l’ad Francesco Milleri - la centralità del rapporto con Agordo e con il Bellunese. E che l’azienda lavori per raggiungere in sinergia stretta con il territorio alcuni obiettivi fondamentali, che facciano crescere parallelamente il sito produttivo e le comunità che qui abitano, vivono e operano».

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