AS2: Rovigo ripristina il sistema in-house

Lunedì 16 settembre, si è svolta la prima assemblea dei soci di AS2 sotto la presidenza di Maria Cristina Assennato, marcando un'importante svolta nella gestione dell'azienda. Durante l'incontro, tenuto presso la sede di via della Resistenza, la presidente ha delineato chiaramente la visione e i principi guida per il mandato, sottolineando che AS2 non si limiterà a essere un semplice fornitore, ma aspirerà a essere un valore aggiunto per la comunità.

Assennato ha fornito un resoconto dettagliato dell'anno passato, evidenziando le sfide affrontate, tra cui l'assenza di un dirigente e le problematiche di fine 2023. Ha anche menzionato le questioni ancora aperte, come il rapporto con Ecoambiente, la cessione delle quote Consvipo, la modifica dello statuto e l'approvazione del documento programmatico sull’IPA - Sistema Polesine. Tutti questi aspetti saranno affrontati nelle prossime settimane, dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione all'inizio di agosto.

In-house: il Comune di Rovigo chiarisce la questione
Il tema centrale dell’assemblea è stato il sistema in-house. Il Comune di Rovigo ha ufficialmente confermato la regolarità di questa modalità gestionale con un atto di indirizzo della nuova giunta Cittadin, redatto con il supporto dell'avvocatura civica e dell'ufficio delle società partecipante. Questo documento ha riconosciuto la validità dell'in-house e ha richiesto l'applicazione del regolamento di controllo analogo, ponendo fine alle incertezze che avevano paralizzato l'operato della società e rilanciando con l’annuncio di nuovi affidamenti futuri.

L’assemblea ha inoltre trattato il tema delicato della liquidazione dei compensi agli amministratori. È stato deciso di accantonare la somma prevista per il 2024, pari a 19.200 euro, senza procedere però all’erogazione immediata in attesa di ulteriori chiarimenti giuridici, per evitare eventuali controversie legali.