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Allarme Fentanyl

Fentanyl: la minaccia silenziosa che si affaccia in Veneto

In Veneto emergono i primi casi di fentanyl, la droga degli zombie. Un piano nazionale per contrastare l'uso dell'oppioide sintetico

Fentanyl: la minaccia silenziosa che si affaccia in Veneto

Il Veneto si trova di fronte a una nuova emergenza sanitaria: il fentanyl, noto come la "droga degli zombie" per i suoi effetti devastanti, ha fatto la sua comparsa nella regione. 

Il fentanyl è un oppioide sintetico fino a quaranta volte più potente dell'eroina. In Veneto, i primi due casi sono stati registrati recentemente: il primo, non confermato, sei mesi fa a Mestre, e il secondo, confermato, a Bassano del Grappa. Questi episodi, sebbene isolati, hanno acceso un campanello d'allarme tra le autorità sanitarie e le forze dell'ordine.

Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovani, durante un convegno sulle dipendenze tenutosi all'Ospedale Civile di Venezia, ha sottolineato come il consumo di sostanze stupefacenti sia in preoccupante aumento. Il convegno, promosso da Co.Ve.S.T. e Intercear con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fatto il punto sulla situazione attuale e sulle strategie future.

Da marzo è attivo un piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio del fentanyl, già diffuso negli Stati Uniti. In Veneto, il Ser.D. (Servizio per le Dipendenze) ha seguito 13.637 casi nel 2023, con Venezia, Padova e Vicenza tra le città più colpite. Tuttavia, il problema principale rimane l'intercettazione dei giovani consumatori, spesso invisibili ai servizi sanitari.

L'assessora regionale al Sociale, Michela Lanzarin, ha spiegato l'importanza di creare spazi neutrali per intercettare i giovani che cadono nel giro delle dipendenze. Il piano triennale per le dipendenze 2024-2026 è stato finanziato con 4,5 milioni di euro, di cui 3,5 destinati a progettualità all'interno delle aziende e 500 mila per progetti trasversali. Verona è stata designata come capofila nella raccolta dei dati.

Michele Resina del Co.Ve.S.T. e Angelo Benvegnù del Co.Ge.S. di Mestre hanno sottolineato la necessità di creare luoghi di socialità nuovi per i ragazzi, dove possano parlare con operatori specializzati senza sentirsi stigmatizzati. 

La viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, ha annunciato l'avvio di campagne informative nelle scuole e un'intensificazione del coordinamento tra le forze dell'ordine a livello internazionale per contrastare il traffico di sostanze. Nel 2023, 550 mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni hanno riferito di fare uso quotidiano di cannabis e derivati, con un aumento delle nuove sostanze psicoattive, incluso il fentanyl.


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