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Parità di genere

Al via il progetto "Il tempo delle donne" di Coldiretti

L'iniziativa, sostenuta dalla Regione Veneto, mira a favorire l'occupazione femminile e superare il divario di genere attraverso percorsi formativi e integrazione generazionale

Valeria Mantovan

Valeria Mantovan, foto dalla pagina Facebook

La Regione del Veneto ha ribadito il suo impegno nel favorire l'ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro, promuovendo la conciliazione tra vita personale e professionale e incoraggiando l'integrazione tra generazioni diverse. Durante l’inaugurazione del progetto “Il tempo delle donne”, promosso da Coldiretti Impresa Verde Padova, l’assessore al Lavoro, formazione e pari opportunità Valeria Mantovan ha sottolineato come queste iniziative siano parte integrante degli sforzi regionali per sostenere l'occupazione femminile e ridurre il divario di genere.

Nonostante il tasso di occupazione femminile in Veneto fosse superiore alla media nazionale (67,4% contro il 56,5% italiano), Mantovan ha evidenziato come il divario con gli uomini rimanesse significativo, con l'84% degli uomini in età lavorativa occupato. Ha poi posto l’accento sulla precarietà contrattuale che affligge maggiormente le donne, evidenziando come queste abbiano una quota maggiore di contratti a tempo determinato (14,6% contro il 13%) e part-time (47,6% contro il 23%), nonostante percorsi scolastici più lunghi e soddisfacenti rispetto ai colleghi maschi. Inoltre, il 33,7% delle donne venete risultava inattivo, ossia non lavorava e non cercava occupazione, percentuale nettamente superiore rispetto al 19,2% degli uomini. Secondo Mantovan, queste erano le problematiche che progetti come "Il tempo delle donne" si proponevano di affrontare. Ha infine ringraziato Coldiretti per il suo impegno costante su questi temi.

Il progetto, con una durata di 10 mesi, prevede corsi in aula, seminari, attività di coaching e workshop, oltre a due viaggi studio in Spagna e Sicilia. L’obiettivo del percorso è quello di promuovere il talento femminile nell’ambito dell’Age Diversity Management, nella consapevolezza che un ambiente di lavoro inclusivo può valorizzare appieno le risorse generazionali. Coldiretti, che già vanta 14 mila aziende agricole guidate da donne, intende continuare a cogliere questa sfida, amplificando il suo impegno verso la parità di genere.

Durante l’evento di apertura, l’oncologa Gaya Spolverato, la più giovane primaria d’Italia, e Cristina Mollis, CEO di The Okapi Network, hanno condiviso le loro esperienze professionali e umane. Moderate da Valentina Galesso, presidente regionale di Donne Coldiretti Veneto, entrambe hanno evidenziato come formazione, impegno e collaborazione tra donne siano state determinanti per il loro successo professionale.

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