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Istruzione e recupero

Formazione universitaria in carcere: un nuovo inizio per i detenuti di Montorio

Accordo tra l'Università di Verona e le istituzioni locali per offrire opportunità di studio ai detenuti

carcere montorio

Immagine di repertorio

Un passo significativo è stato compiuto oggi nella sede dell'Università di Verona con la firma di un accordo volto a garantire opportunità di studio e formazione ai detenuti nella casa circondariale di Montorio e a coloro che vivono in regime di limitazione della libertà individuale nella provincia di Verona. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come l'istruzione possa diventare uno strumento di inclusione e recupero sociale.

L'accordo, siglato con la partecipazione del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria per il Triveneto, del Centro per la Giustizia Minorile del Veneto, Friuli Venezia Giulia e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, del Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti, del Comune di Verona e del Garante dei Diritti delle Persone Private della Libertà Personale, nonché del Tribunale di Sorveglianza di Venezia, dell'Ufficio di Sorveglianza di Verona e dell'Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona, mira a creare una collaborazione tra le istituzioni per favorire l'accesso all'istruzione universitaria dei detenuti.

L'Università di Verona si impegna a implementare nuove modalità di accesso ai percorsi formativi online, attraverso piattaforme dedicate per la formazione a distanza. Ma l'innovazione più significativa sarà portare, per la prima volta, l'università e i suoi servizi direttamente all'interno della casa circondariale di Montorio, grazie alla presenza di tutor e referenti amministrativi.

L'iniziativa non si limita a offrire corsi di studio, ma mira anche a promuovere iniziative di cittadinanza attiva, responsabile e solidale. La formazione universitaria diventa così un mezzo per favorire il reinserimento sociale dei detenuti, offrendo loro una seconda possibilità e contribuendo a ridurre il tasso di recidiva.

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