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Treno della Salute: screening gratuiti e prevenzione sanitaria in arrivo a Padova fino al 27 Settembre

Novità di quest’anno: un vagone dedicato alla prevenzione oncologica. Giunta alla sesta edizione, è un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con Trenitalia e Regione del Veneto

Da oggi, 25 settembre, fino a mercoledì 27 settembre, al binario 3 della stazione metropolitana di Padova, si fermerà il "Treno della Salute" (dalle ore 9:30 alle 18:30). Dopo la sua prima tappa a Venezia Santa Lucia, il treno è giunto a Padova con l'obiettivo di offrire ai passeggeri visite e screening gratuiti, nonché percorsi di prevenzione e sensibilizzazione. Questa lodevole iniziativa è stata promossa da Medici con l'Africa Cuamm, in collaborazione con la Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria della Regione Veneto, la Direzione Regionale Veneto di Trenitalia e i Ferrovieri con l'Africa.

«Abbiamo inaugurato questa edizione del Treno della Salute l’altro giorno a Venezia e oggi siamo qui a Padova, come seconda tappa – ha affermato Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm -. L’obiettivo di questa proposta è quella di offrire un sevizio sanitario di prevenzione e di screening della salute e, insieme, di educazione e sensibilizzazione dei più piccoli, su buone pratiche alimentari. Attenzioni come il controllo della pressione, del diabete, l’effettuare un elettrocardiogramma, sono passi fondamentali per garantire la salute, che è il bene più grande. Come Cuamm crediamo fermamente che l’accesso alle cure sia un diritto fondamentale, per tutti. Qui in Italia e in Africa, ecco quindi un treno, 5 vagoni, di cui uno dedicato interamente all’Africa, che toccherà 11 città della nostra regione per entrare dentro le nostre vite e le nostre città ed andare incontro alle persone».

Cinque carrozze interamente trasformate in spazi speciali: il primo, quello di ingresso, sarà dedicato a raccontare l’impegno del Cuamm in 9 paesi dell’Africa sub-Sahariana, per la salute dei più fragili, in particolare di mamme e bambini. Nelle altre quattro carrozze, saranno allestiti veri e propri ambulatori per screening gratuiti sul proprio stato di salute e consulenze su uno stile di vita sano ed equilibrato, basato su una corretta alimentazione e sull’attività fisica. Non mancherà, infine, lo spazio per i laboratori con i bambini.

 «Come città di Padova siamo sempre molto orgogliosi della presenza del Cuamm perché ci porta oltre il nostro territorio, ci ricorda che nel nome della salute siamo tutte persone accomunate dagli stessi bisogni e dalle stesse necessità – ha detto l’assessore alla cooperazione internazionale e alla pace del Comune di Padova, Francesca Benciolini –. Il Cuamm ci porta lontano, in Africa e con l’esperienza maturata in quelle terre, ci ricorda quanto importante sia continuare a presidiare il tema della salute per tutte e per tutti. Siamo orgogliosi che il Treno passi da Padova per poi fare tappa in altre città del Veneto, dando l’opportunità a molte persone di confrontarsi con esperti sulla propria salute e sulla sua importanza».

Novità di quest’anno un vagone interamente dedicato alla prevenzione oncologica a cura del Dipartimento di Prevenzione della Regione del Veneto.  Tra gli obiettivi principali del Treno della Salute c’è quello di coinvolgere le persone più vulnerabili offrendo loro prestazioni sanitarie di base e, se necessario, indirizzarle al personale specializzato delle Aulss per un’eventuale presa in carico.

«Come Azienda sanitaria Ulss 6 Euganea partecipiamo a questa grande iniziativa coordinata dalla Regione del Veneto e dal Cuamm per portare la prevenzione vicino alle persone. A bordo del Treno il nostro personale è impegnato negli “ambulatori” che riguardano la nutrizione, gli screening oncologici e l’attività motoria valutando lo stato di salute e dando consigli per uno stile di vita sano. Dopo Padova, saremo a bordo del Treno anche a Monselice – ha aggiunto Luca Sbroggiò, direttore del dipartimento prevenzione dell’Ulss 6 Euganea –. Da anni collaboriamo con il Cuamm in questa bella quest’iniziativa, che ci permette di conoscere l’Africa e di conoscere l’importanza della prevenzione e di lavorare assieme».

Anche per il 2024, a bordo del Treno della Salute non mancherà un percorso formativo dedicato alle scuole primarie con laboratori dinamici e divertenti per approfondire l’importanza di un’alimentazione sana e nutriente e di un’attività fisica costante e adatta a ciascuno, grazie alla collaborazione con le Aulss e la Coldiretti che metteranno a disposizione i loro formatori. E questa tappa padovana, vede la particolare collaborazione di Medici in strada, Fimmg e Auser Padova.

I servizi del treno

Il "Treno della Salute" aprirà le sue porte ai visitatori offrendo una vasta gamma di attività informative, di screening, percorsi di prevenzione e formazione, nonché preziose informazioni sulle iniziative promosse da Medici con l’Africa Cuamm. Sarà possibile sottoporsi a controlli dello stato di salute e ricevere orientamenti sulle principali patologie croniche e sui relativi fattori di rischio. A bordo del treno, si potrà misurare la glicemia e la pressione arteriosa, eseguire elettrocardiogrammi e valutare il proprio rischio cardiovascolare. Un'intera carrozza sarà dedicata alla prevenzione oncologica. Alcuni esperti saranno a disposizione per fornire consigli sugli stili di vita salutari e sulle buone pratiche di prevenzione, con l’obiettivo di promuovere i valori universali di salute globale ed equità sanitaria.

Grande attenzione sarà riservata alle attività per i bambini della scuola primaria, i quali avranno l’opportunità di partecipare a laboratori che combinano temi come l’alimentazione, la stagionalità di frutta e verdura, la tutela dell’ambiente e l’importanza del gioco e della lettura. Al termine del viaggio di questo treno speciale, le attività di screening continueranno grazie al fondo Carta Etica di Unicredit. Ciò consentirà di garantire visite alla popolazione anziana del Veneto presso le sedi provinciali di Auser e di Epaca Coldiretti. Queste iniziative proseguiranno fino alla fine dell'anno con l’obiettivo di raggiungere ulteriori 1.000 persone.

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