Alessandro Benetton annuncia una Fondazione che guarda al domani: il futuro è in mano ai giovani

L'imprenditore, ispirato dai figli, lancia un'iniziativa per dare certezze economiche e opportunità a chi ha meno di 30 anni, puntando su inclusione sociale e sostenibilità

Adamo Chiesa

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03.10.2024 - 17:43

Alessandro Benetton nel 2007

Alessandro Benetton, presidente di Edizione Holding e membro della storica famiglia imprenditoriale, ha annunciato la creazione di una nuova Fondazione, che avrà un comitato scientifico composto esclusivamente da giovani under 30. Intervistato dal settimanale Grazia, Benetton ha dichiarato: Saranno gli under 30 a decidere il futuro, spiegando che l'idea è nata dall'ispirazione dei suoi figli: Agnese, 24 anni, Tobias, 21, e Luce, 17. La Fondazione, che prenderà vita nel 2025, si propone di offrire ai giovani certezze, anche di tipo economico, attraverso azioni strutturate che vanno oltre il tradizionale filantropismo. Non più solo atti generosi, ma iniziative mirate su inclusione sociale, sostenibilità e terzo settore, ha sottolineato Benetton. Il progetto inizierà in Italia, con l'ambizione di estendersi anche all'estero, coinvolgendo aziende del gruppo Edizione, come Mundys e Aeroporti di Roma. Tra gli obiettivi principali ci sono la ristrutturazione e digitalizzazione delle scuole, la promozione del merito attraverso collaborazioni tra università italiane e straniere, e la realizzazione di progetti culturali che coinvolgano giovani artisti. Vogliamo dare opportunità a ragazzi capaci ma senza risorse per studiare, ha aggiunto Benetton. Benetton ha anche menzionato l'Innovation Hub all'aeroporto di Fiumicino, dove giovani talenti stanno già lavorando su innovazioni nel campo delle tecnologie di gestione dei viaggi, come nuove app e sistemi di telecamere. La mia priorità è che i miei figli siano felici, ha concluso, evidenziando l'importanza del dialogo e dell'uguaglianza nelle relazioni familiari e professionali.

La Fondazione, che prenderà vita nel 2025, si propone di offrire ai giovani certezze, anche di tipo economico, attraverso azioni strutturate che vanno oltre il tradizionale filantropismo. "Non più solo atti generosi, ma iniziative mirate su inclusione sociale, sostenibilità e terzo settore", ha sottolineato Benetton.

Il progetto inizierà in Italia, con l'ambizione di estendersi anche all'estero, coinvolgendo aziende del gruppo Edizione, come Mundys e Aeroporti di Roma. Tra gli obiettivi principali ci sono la ristrutturazione e digitalizzazione delle scuole, la promozione del merito attraverso collaborazioni tra università italiane e straniere, e la realizzazione di progetti culturali che coinvolgano giovani artisti. "Vogliamo dare opportunità a ragazzi capaci ma senza risorse per studiare", ha aggiunto Benetton.

Benetton ha anche menzionato l'Innovation Hub all'aeroporto di Fiumicino, dove giovani talenti stanno già lavorando su innovazioni nel campo delle tecnologie di gestione dei viaggi, come nuove app e sistemi di telecamere. "La mia priorità è che i miei figli siano felici", ha concluso, evidenziando l'importanza del dialogo e dell'uguaglianza nelle relazioni familiari e professionali.