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Verona: nuova era per la raccolta rifiuti e la manutenzione del verde

Amia Verona rivoluziona la gestione dei rifiuti e del verde pubblico con un piano strategico di lungo termine

Verona: nuova era per la raccolta rifiuti e la manutenzione del verde

Il Consiglio comunale di Verona ha recentemente approvato un'importante svolta nella gestione dei rifiuti urbani e della manutenzione del verde pubblico, affidando il servizio ad Amia Verona attraverso la formula "In House Providing". Questo cambiamento segna l'inizio di un percorso che promette di migliorare la qualità della vita dei cittadini, ridurre i costi e portare benefici ambientali significativi.

Dopo oltre due decenni di incertezze, Amia può finalmente contare su due contratti che le consentono di pianificare una strategia industriale pluriennale. Il presidente di Amia, Roberto Bechis, ha sottolineato l'importanza di questo passo, affermando che ci sarà una rendicontazione più precisa sia nei confronti di Arera, l'ente di controllo, che della proprietà. 

Il piano d'ambito di bacino, approvato lo scorso anno, ha fornito la base per la nuova offerta di Amia, che prevede un affidamento di 15 anni per la gestione dei rifiuti e di 5 anni per il verde pubblico. L'obiettivo è portare la raccolta differenziata al 65% entro il primo triennio, con un traguardo finale dell'85%, in linea con le direttive regionali. Attualmente, la media cittadina è ferma al 50%, con punte negative del 40% nelle aree con cassonetti aperti. Questo rappresenta non solo un problema ambientale, ma anche un costo economico per la collettività.

Il nuovo contratto prevede l'introduzione di un sistema di raccolta combinato su gran parte del territorio cittadino. I cassonetti ad accesso controllato per secco e umido, insieme alla raccolta porta a porta per carta e plastica/lattine, saranno gradualmente implementati. Il vetro continuerà ad essere raccolto tramite campane libere. Questo sistema, già sperimentato in alcune aree, sarà esteso a tutta la città, con modalità specifiche per la città antica, dove le esigenze turistiche e commerciali richiedono un approccio differenziato.

Parallelamente, è stato firmato l'affidamento per la manutenzione del verde pubblico, con un budget di 5 milioni di euro l'anno. Questo investimento, come ha spiegato l'assessore ai giardini e arredo urbano Federico Benini, migliorerà la qualità della vita dei veronesi, con un programma di sfalci più intenso e una maggiore cura dei parchi e dell'arredo urbano. Inoltre, da gennaio, sarà censito il patrimonio arboreo, fornendo un quadro chiaro della salute del verde pubblico.

L'assessore all'ambiente e transizione ecologica, Tommaso Ferrari, ha sottolineato l'importanza di un'alleanza tra Comune e cittadini per incrementare la raccolta differenziata. Ha dichiarato che "è una questione di cultura" e ha evidenziato la necessità di coinvolgere i residenti fin dall'età scolastica per generare un cambiamento nelle abitudini. Una campagna di sensibilizzazione, cofinanziata dal Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai), sarà lanciata entro la fine dell'anno per accompagnare i cittadini nelle fasi del cambiamento.

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