Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Maltempo. Un nubifragio colpisce Villa del Conte. Danni ingenti a cose ma nessun evacuato

Bomba d’acqua colpisce Villa del Conte

Allagamenti a Villa del Conte

Allagamenti a Villa del Conte

Tre giorni di piogge torrenziali hanno messo in ginocchio la cittadina del Camposampierese. Esondati alcuni corsi d’acqua che hanno causato diversi danni. Un guasto elettrico ha colpito una cinquantina di abitazioni, richiedendo un lungo lavoro di riparazione da parte di ENEL

Nessun pericolo per le persone ma ingenti danni ad abitazioni e cose. È questo il bilancio della bomba d’acqua che si è abbattuta su Villa del Conte e dintorni il 23 settembre. La cronaca, minuto per minuto, è stata seguita e comunicata dalla sindaca Antonella Argenti: «Sono le 4.30, dopo numerosi interventi presso le abitazioni nei modi consentiti dalla situazione abbiamo constatato con i vigili del fuoco che Tergola e Piovego per troppa piena, hanno tracimato all’altezza delle paratie di sicurezza idraulica di oasi Vallona. Le famiglie che hanno chiesto supporto sono state aiutate anche se non so se siamo riusciti a raggiungere tutti, ma il lavoro è stato faticoso ed immane e ne avremo ancora per molte ore» racconta Argenti durante i primi concitati momenti dell’emergenza.

Le foto sono eloquenti: si vedono strade allagate, soccorritori intenti a mettere in sicurezza persone e cose e fiumi che fanno paura per la portata d’acqua a livello degli argini. Le aree maggiormente interessate dagli allagamenti sono stati alcuni tratti di Via Piovego, Via Tergola, Via Biancon, Via Maso, Via Pelosa, Via Strada Militare, Via Maglio e Piazzale Martiri delle Foibe. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile. «Ringrazio le tantissime persone che questa notte si sono prodigate ad aiutarci e ad aiutare le famiglie e a tutti quelli che mi stanno dando la loro disponibilità tramite telefonate o messaggi in caso di supporto e aiuto» ha scritto Argenti in un lungo post sui social. Passata l’emergenza, appena è arrivata la prima luce del giorno, i danni si sono mostrati in tutta la loro desolazione, al punto da convincere l’amministrazione ad attivare uno sportello per lo smaltimento: «Con il gestore ETRA, che ringraziamo per aver accolto la richiesta straordinaria di intervento, concordiamo la modalità di ritiro che vi saranno a breve comunicate» ha spiegato Argenti.

Dopo la prima bomba d’acqua, le piogge sono proseguite incessanti il 24 e il 25 settembre, colpendo anche i comuni di Cittadella e Camposampiero. Complice il maltempo, ad aggravare la situazione si è registrato anche un guasto di bassa tensione ad Abbazia Pisani, con 43 case che hanno segnalato luce intermittente o soffuse o non spegnibili. Dopo un lungo intervento di ripristino da parte di Enel, la situazione è tornata alla normalità.

Altri disagi si sono registrati lungo la linea ferroviaria Padova-Bassano che per qualche ora è stata chiusa; si contano inoltre quattro anziani salvati, undici evacuati e, complessivamente, nell’area interessata dal maltempo, 450 chiamate ai Vigili del Fuoco.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione