Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Infrastrutture scolastiche a Venezia

Nuovo pontile per l'Istituto Fermi di Venezia

Via ai lavori per mettere in sicurezza l'accesso dalla porta d'acqua e contrastare l'acqua alta

Fermi Venezia

Il progetto del nuovo pontile

Partiranno a dicembre i lavori per la realizzazione di un nuovo pontile all'Istituto Fermi di Venezia, situato nel sestiere di San Polo. Il progetto esecutivo, recentemente approvato dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, prevede la messa in sicurezza della porta d’acqua dell’istituto, gravemente danneggiata dall’innalzamento del livello medio delle maree e dagli eventi atmosferici, in particolare quelli devastanti del 12 novembre 2019. Il nuovo pontile garantirà l'accesso diretto all'edificio dal rio di Sant'Agostin, facilitando l’ingresso agli studenti e al personale scolastico.

L’intervento si rende necessario a causa delle condizioni ormai critiche della struttura, che fa parte di un complesso architettonico progettato dal Longhena per la famiglia Collalto. L’aumento delle maree negli ultimi anni ha reso inutilizzabile la porta d'acqua, e l’obiettivo è costruire un pontile che si colleghi direttamente alla quota rialzata interna dello spazio distributivo al piano terra. Oltre a questo intervento, verrà effettuato il ripristino degli intonaci nella corte del palazzo e saranno studiate ulteriori soluzioni per contrastare l’acqua alta, che inonda la corte già a 90 cm di marea, situazione simile a quella di Piazza San Marco.

Un’attenzione speciale per le scuole veneziane

“La manutenzione degli edifici scolastici veneziani, soprattutto quelli storici, richiede un impegno maggiore rispetto ad altre sedi,” ha dichiarato Maika Canton, consigliera metropolitana delegata all’edilizia scolastica. “Sotto la guida del sindaco Brugnaro, stiamo lavorando intensamente per dotare gli istituti del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) e, entro il 2026, supereremo l’80% delle scuole metropolitane in regola. Venezia è una realtà unica e richiede interventi specifici, come nel caso dell’Istituto Fermi di San Polo. Un sentito ringraziamento va ai dirigenti, ai tecnici e a tutto il personale che si dedicano ogni giorno alla cura di questi importanti edifici.”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione