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Padova lancia la campagna 'La Provincia Respira' per migliorare la qualità dell'aria e promuovere pratiche sostenibili

Nuove misure sostenibili: la Provincia di Padova intensifica gli sforzi per un'aria più pulita

Padova lancia la campagna 'La Provincia Respira' per migliorare la qualità dell'aria e promuovere pratiche sostenibili

La Provincia di Padova ha lanciato una nuova edizione del progetto "La Provincia Respira", progettata per sensibilizzare cittadini e amministrazioni locali sull'essenzialità della qualità dell'aria e delle pratiche sostenibili. Tale iniziativa si inserisce nel quadro del Piano Regionale di tutela dell'atmosfera e vuole coinvolgere attivamente i 101 Comuni della Provincia, promuovendo misure concrete per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Valentino Turetta, consigliere della Provincia di Padova con delega all’Ambiente: «Il sito internet laprovinciarespira.it è uno strumento che la Provincia di Padova mette a disposizione dei cittadini, affinché possano avere informazioni semplici e aggiornate in materia di qualità dell’aria e di provvedimenti attivi. Mettere in rete in un unico dominio i Comuni che aderiscono alle misure di contenimento dell’inquinamento aereo adottate nel Tavolo Tecnico Zonale dello scorso 29 luglio, significa dare ai cittadini che si spostano all’interno del nostro territorio, uno strumento per conoscere se e quali limitazioni sono previste. Contestualmente, possono attingere alle informazioni sulle iniziative propositive adottate dai Comuni in favore dell’ambiente e a sostegno delle buone pratiche».
«Attualmente i Comuni della provincia di Padova che hanno adottato ordinanze per il contenimento dell’inquinamento dell’aria sono più di 50, oltre la metà dei Comuni che fanno parte del territorio, ma altri sono in fase di perfezionamento degli atti, pertanto il numero è destinato ad aumentare – aggiunge Turetta -. L’attenzione su questo tema è molto alta, non soltanto per rispondere alla normativa regionale emessa in risposta alla condanna da parte della Corte di Giustizia Europea del 2020 per i ripetuti superamenti dei limiti del PM10, ma anche e soprattutto per la salute di tutti noi. Come già abbiamo avuto modo di ricordare, è importante la collaborazione fra Istituzioni e cittadini nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica».

La campagna contempla una serie di iniziative coordinate e strumenti di comunicazione che includono: affissioni pubblicitarie sui mezzi pubblici urbani e provinciali, la distribuzione di locandine contenenti il "Manifesto delle Buone Pratiche" e l'attivazione di rubriche informative su piattaforme social come Instagram e Facebook. Ogni Comune avrà la facoltà di adattare i materiali forniti, garantendo così una diffusione uniforme del messaggio a livello locale.

Il portale web all'indirizzo laprovinciarespira.it sarà il fulcro della campagna di comunicazione, proponendosi come punto di riferimento per cittadini e Comuni. È previsto un rinnovamento completo del sito attuale con il passaggio a una piattaforma più avanzata, in grado di offrire migliori funzionalità e maggiore flessibilità nella gestione dei contenuti.

All'interno del sito, saranno sviluppate sezioni specifiche:

  • La mappa interattiva nella home page offre una panoramica immediata della situazione generale della Provincia di Padova, differenziando i Comuni per colori corrispondenti ai diversi livelli di allerta ambientale. Cliccando su ogni Comune, si accede a una scheda contenente il livello di allerta attivo e le relative limitazioni.
  • Nella sezione dedicata ai Comuni aderenti, ciascuna municipalità avrà una pagina personalizzata per fornire dati ambientali aggiornati e dettagli sulle iniziative locali. Si potranno visualizzare parametri specifici come la qualità dell'aria, le azioni intraprese nell'ambito del progetto e sarà possibile scaricare le ordinanze comunali, consultando le restrizioni vigenti per ogni livello di allerta.
  • Sezione eventi ecologici: una mappa georeferenziata interattiva, aggiornata in tempo reale grazie ai dati forniti dall'Arpav, illustrerà chiaramente tutti gli eventi ecologici organizzati dai Comuni. Gli utenti potranno accedere facilmente alle informazioni di interesse e visualizzare gli eventi in programma, collegati alle pagine dei rispettivi Comuni.

Sarà pubblicato anche il Manifesto delle Buone Pratiche, composto da dieci punti chiave, ciascuno dedicato ad azioni sostenibili, come l'utilizzo di trasporti pubblici, la promozione del lavoro agile, la regolazione responsabile del termostato e l'adozione di sistemi di riscaldamento a basse emissioni. Saranno altresì affrontati temi quali la gestione delle emissioni agricole, il divieto di abbruciamento e la promozione della vegetazione urbana.

La campagna "La Provincia Respira" si svilupperà da novembre 2024 ad aprile 2025. Il piano editoriale prevede la diffusione mensile di contenuti sui social media, comprendenti buone pratiche, aggiornamenti sui risultati conseguiti e comunicazioni concernenti le Domeniche Ecologiche. Oltre alle locandine, saranno distribuiti segnalibri personalizzati ai Comuni aderenti.

Il progetto includerà anche una piattaforma digitale denominata "Eventi Green: Il Futuro Respira con Noi", dedicata alla promozione di eventi sul territorio e nei Comuni, al fine di sensibilizzare e coordinare le iniziative ecologiche in modo visibile e coerente.

Laura Salvatore, caposettore Ambiente del Comune di Padova «Sul territorio comunale di Padova sono attualmente in vigore quattro ordinanze finalizzate a contenere l’inquinamento dell’aria attraverso: le limitazioni del traffico e le relative deroghe; l’utilizzo degli impianti di riscaldamento; le domeniche ecologiche e il servizio MoVe-In, introdotto nel febbraio di quest’anno, a cui possono aderire i proprietari di veicoli più vecchi.L’adesione alle disposizioni del Tavolo Tecnico Zonale è stata totale, attraverso il recepimento di tutte le indicazioni e i dati che ci vengono comunicati da Arpav confermano che i provvedimenti stanno portando a risultati migliorativi in termini di qualità dell’aria e questo dimostra che la strada intrapresa da tempo è quella giusta, anche se è ancora possibile migliorare. In considerazione di ciò, nei prossimi giorni sarà data comunicazione di altre iniziative preventive promosse dal Comune di Padova».

 
Luca Zagolin, tecnico Arpav: «I dati di qualità dell’aria riferiti all’ultimo anno solare mostrano una condizione di generale rispetto dei valori limite annuali legati a biossido di azoto, PM10, PM2.5 e benzene. Permangono invece ancora diffusi i superamenti del valore limite giornaliero del PM10, per quanto il 2023 abbia mostrato un numero di giorni di sforamento più bassi del 2022. Da mantenere alta anche l’attenzione ai livelli di benzo(a)pirene, inquinante legato specificamente alla combustione delle biomasse. Per quanto concerne invece la situazione attuale, nel mese di ottobre i livelli di PM10 sono rimasti sotto i limiti in tutta la Regione, grazie anche ai frequenti episodi di instabilità atmosferica, e non si è registrato nessun caso di livello di allerta superiore al verde».
 
 
LE MISURE
 
Lo scorso 15 luglio sono state presentate le disposizioni che sono state votate nel corso della riunione TTZ del 29 luglio e che sono in vigore dal 1° ottobre 2024 al 30 aprile 2025. Il testo riassume le misure straordinarie previste dal Dgr Regionale 238:
 
1.      Limitazioni del traffico per Padova, Cintura e per i Comuni con più di 10 mila abitanti (Livello arancio: stop dal lunedì al venerdì fino a benzina Euro 2, gasolio fino a Euro 5, ciclomotori e motoveicoli fino a Euro 1. Livello rosso: stop tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 tutti i veicoli compresi nel limite “arancione” più autoveicoli a gasolio trasporto merci fino a Euro 5; lavaggio strade);
2.      Divieto di abbruciamento totale da ottobre ad aprile, in caso di allerte arancio e rosso (falò, fuochi d’artificio, barbecue);
3.      Abitazioni domestiche: limite delle temperature dai 19°C, abbassato di un grado centigrado in caso di allerte arancio e rosso;
4.      Generatori a biomassa: riduzione sensibile dell’utilizzo degli impianti altamente inquinanti in caso di presenza di impianto alternativo. La Provincia di Padova aveva pubblicato un bando per i contributi, due anni fa; la Regione lo ha attualmente aperto. Si incentiva l’utilizzo di pellet certificati.
5.      In agricoltura: coperture per gli stoccaggi dei liquami e interramento immediato dei concimi per evitare l’evaporazione degli inquinanti;
6\.     Comuni dell’agglomerato Padova: istituzione di una domenica ecologica al mese da ottobre ad aprile con un’area interdetta al traffico. L’elenco è già stato previsto ed è stato approvato oggi.
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