Un emozionante incontro ha segnato l'inizio del percorso formativo per 467 matricole della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova, polo didattico di Treviso. Oggi, l’auditorium della Provincia ha ospitato una cerimonia dedicata a questi nuovi studenti, rappresentanti del futuro della sanità.
L'evento, caratterizzato dalla presenza di numerose autorità, ha evidenziato la sinergia tra Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova e Ulss 2 Marca Trevigiana nella formazione degli operatori sanitari. Attualmente, a Treviso sono attivi otto corsi di laurea che coinvolgono un totale di 1358 studenti, un incremento significativo rispetto ai circa 1200 dello scorso anno, segno di una crescente attrattività e di un forte investimento nella formazione sanitaria.
Tra i relatori presenti, l’Assessore alla Sanità della Regione, Manuela Lanzarin, ha sottolineato l'importanza dell’incontro odierno, dichiarando: “Questo è un momento importante che suggella il grande investimento avviato dalla Regione nella Marca trevigiana, mirato a creare una sorta di Università diffusa del sapere veneto”. Ha poi aggiunto che l’interconnessione tra didattica, ricerca e assistenza è fondamentale per la specializzazione dei futuri professionisti.
Durante la cerimonia, il direttore generale di Ulss 2, Francesco Benazzi, ha rivolto un messaggio ai nuovi studenti: “Avete scelto una missione di vita. Il percorso formativo che iniziate oggi è essenziale per diventare professionisti in un settore delicato e complesso come quello della sanità”. Ha enfatizzato l’importanza di competenze tecniche e umane, sottolineando che la formazione non si fermerà mai e che lavorare in team sarà cruciale per il benessere dei pazienti.
L’evento ha visto anche la lettura dei saluti del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha augurato buon inizio ai nuovi studenti e si è complimentato con i vincitori del contest letterario “Parole…Spazi di cura”, iniziativa volta a dare voce alle storie degli studenti. La cerimonia è stata arricchita dalla proiezione di un emozionante video realizzato dagli studenti e dalla premiazione del contest, dedicato quest’anno al tema “Benessere e movimento come indicatori di salute”.
Con questo avvio, Treviso conferma il suo ruolo strategico nella formazione di professionisti sanitari, pronti ad affrontare le sfide future della salute pubblica.