Luca Prando, riconfermato presidente del Comitato dei sindaci del Distretto 1 di Rovigo, ribadisce l’urgenza di difendere il sistema sanitario pubblico in un contesto demografico che cambia rapidamente. Questo tema è di importanza crescente, specie in un territorio come il Distretto 1, caratterizzato da un invecchiamento della popolazione e dall’aumento di patologie croniche legate all’età. Con 166.199 residenti, l’area ha una densità abitativa di 129,2 abitanti per chilometro quadrato e una percentuale sempre più alta di anziani, portando a un carico assistenziale in costante crescita.
L'Effetto della Crisi Economica e le Politiche Socio-Sanitarie
Oltre all'invecchiamento, si evidenzia un contesto economico che fatica a sostenere le famiglie, come sottolineato dalla vicepresidente Francesca Zeggio, sindaco di Lendinara. L’indice di vecchiaia – che rappresenta il rapporto tra anziani e giovani – è in crescita, ponendo ulteriori sfide per le politiche sociali. Per far fronte a queste difficoltà, sono necessarie iniziative di supporto alle famiglie e servizi socio-sanitari che aiutino a gestire le necessità della popolazione.
Sindaci al Centro delle Decisioni per il Futuro della Sanità Locale
Marcello Mazzo, direttore dei servizi socio-sanitari, sottolinea l'importanza di coinvolgere i sindaci nelle decisioni strategiche per una sanità che risponda alle esigenze locali. I comitati dei sindaci, collaborando con le aziende sanitarie e le autorità locali, garantiscono che le risorse siano impiegate in modo efficace e mirato. In questo quadro, il direttore generale Nicola Girardi ha espresso fiducia nella leadership di Prando, considerandola un segnale positivo di continuità per affrontare le sfide future.
Pianificare un Sistema Sanitario Sostenibile
La riconferma di Luca Prando è un passo importante per costruire un sistema sanitario pubblico capace di affrontare le sfide demografiche ed economiche. Solo con una collaborazione coordinata tra enti e attori locali, e con una chiara visione degli obiettivi condivisi, si potrà garantire un servizio di qualità. Di fronte a risorse limitate e a un bisogno crescente di assistenza, l’impegno di Prando e del suo comitato sarà cruciale per rispondere in modo sostenibile e continuativo alle esigenze sanitarie della popolazione del Distretto 1 di Rovigo.