Scopri tutti gli eventi
Gestione rifiuti
04.11.2024 - 08:58
La cittadina di Lendinara ha introdotto una nuova misura per l'accesso al suo ecocentro. Dal 1° novembre, gli utenti domestici devono presentare la prima pagina dell'ultima bolletta TARIP per entrare.
L'ecocentro di Lendinara, dal 1° agosto, ha ampliato la sua portata diventando una struttura sovracomunale. Questo significa che ora può accogliere rifiuti da tutto il territorio, offrendo un servizio più ampio e inclusivo. Tra le novità, vi è l'accettazione di rifiuti come assorbenti femminili, lettiere minerali e tappetini per animali, che in precedenza dovevano essere smaltiti nel secco domestico. Questa modifica non solo facilita la vita dei cittadini, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile dei rifiuti.
La bolletta TARIP contiene il codice posizione dell'utenza, essenziale per identificare correttamente chi conferisce i rifiuti. È un modo per garantire che solo gli utenti registrati possano usufruire del servizio, evitando abusi e assicurando che il sistema di gestione dei rifiuti rimanga equo e trasparente. Inoltre, questo controllo permette di monitorare meglio i flussi di rifiuti e ottimizzare le risorse disponibili.
Ecoambiente, l'ente che gestisce l'ecocentro, ha anche ampliato gli orari di apertura per venire incontro alle esigenze dei cittadini. L'ecocentro è ora aperto il martedì e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17, il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, e il giovedì e venerdì dalle 14 alle 17. Questo ampliamento degli orari è un chiaro segnale dell'impegno di Ecoambiente nel fornire un servizio accessibile e comodo per tutti. Per i rifiuti di grandi dimensioni, come armadi o elettrodomestici, è disponibile un servizio di ritiro a domicilio, previa prenotazione telefonica. Tuttavia, è importante notare che non possono essere conferiti amianto e secco residuo, per i quali sono previste modalità di smaltimento differenti.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516