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Progetto Polis

Poste Italiane: oltre 300 richieste di passaporto in provincia di Vicenza nei primi cinque mesi del servizio

Il progetto "Polis" offre una nuova modalità di rilascio del passaporto, facilitando l'accesso ai servizi pubblici attraverso gli uffici postali

passaporto

Immagine di repertorio

In provincia di Vicenza sono già oltre 300 le richieste di passaporto registrate grazie al progetto "Polis – Casa dei Servizi Digitali" lanciato da Poste Italiane in collaborazione con il Ministero dell'Interno e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nei primi cinque mesi di attivazione del servizio, sono state 331 le richieste di passaporto, con il maggior numero proveniente dall'ufficio postale di Asiago (112), seguito da Carrè (76) e Trissino (68). Il servizio, che consente ai cittadini di richiedere il passaporto direttamente agli uffici postali, ha già coinvolto più di 1.400 persone in tutto il Veneto.

Grazie alla convenzione che permette di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione attraverso la tecnologia digitale, i residenti dei comuni coinvolti possono aprire la pratica senza doversi recare in questura, semplificando notevolmente l'iter burocratico. Dopo aver presentato la documentazione richiesta (documento di identità valido, codice fiscale, due fotografie e il pagamento dei bolli), i cittadini vedono poi recapitato il passaporto direttamente a casa, tramite il servizio di recapito di Poste Italiane.

Questi tre uffici postali vicentini, insieme ad altri uffici della zona come Breganze, Zovencedo e Zermeghedo, sono tra i primi ad offrire il nuovo servizio. L’iniziativa, che si sta progressivamente estendendo, dovrebbe coprire presto tutti i 1000 uffici postali del Veneto e, successivamente, dell’intero paese. Con l'introduzione di questa piattaforma digitale, Poste Italiane sta facilitando l'accesso ai servizi pubblici, mettendo a disposizione una soluzione più comoda e accessibile per tutti i cittadini.

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