Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Natura in città

Nuovo bando per gli orti urbani e sociali di Padova: il Comune offre nuove opportunità di concessione per gli oltre 700 lotti di terreno

I cittadini di Padova possono richiedere uno spazio verde per coltivare ortaggi e fiori, favorendo l’autoproduzione e la socialità. Le domande sono aperte fino al 20 gennaio

Orti sociali

Immagine di repertorio

Il Comune di Padova ha pubblicato un nuovo bando per l'assegnazione di orti urbani e sociali, rispondendo a un crescente interesse da parte dei cittadini per la coltivazione di ortaggi, frutta e fiori, che negli ultimi anni si è tradotto in un aumento delle richieste per i lotti comunali. Questi spazi, distribuiti su 19 nuclei di orti comunali, sono un patrimonio verde della città e un importante presidio di socialità e autoproduzione, permettendo ai padovani di sperimentare anche metodi di coltivazione biologica.

Il bando, valido fino al 20 gennaio 2024, è aperto a tutti i cittadini residenti a Padova e maggiorenni. La partecipazione è semplice: basta inviare la domanda di assegnazione entro le ore 12:00 della data di scadenza, seguendo le modalità indicate nell’albo pretorio e sul sito padovanet. L’unico requisito di esclusione riguarda coloro che hanno visto revocata la concessione nei quattro anni precedenti o che possiedono già un altro appezzamento agricolo.

Per ogni famiglia, è possibile presentare una sola domanda, sebbene sia consentito avere due nuclei familiari cointestatari per un singolo lotto. In questo caso, dovrà essere allegato un documento che certifichi l’accordo per la gestione condivisa del terreno.

Il Comune ha destinato metà dei lotti agli orti urbani e l'altra metà agli orti sociali, questi ultimi riservati a residenti over 60. Le modalità di assegnazione differiscono per le due categorie: gli orti sociali premiano l’età avanzata o situazioni di disagio socio-economico, mentre per gli orti urbani i criteri favorevoli includono la vicinanza dell’abitazione all’orto, la presenza di disabilità nel nucleo familiare e la “fedeltà” al progetto, premiante chi ha già avuto una concessione in passato.

Dopo la scadenza del bando, una commissione apposita stilerà una graduatoria valida per cinque anni, in base alla quale saranno assegnati i lotti disponibili. I vincitori, previo pagamento di un canone annuo di 70 euro, otterranno una concessione per un appezzamento di circa 30 metri quadrati, dotato di attacco idrico. La durata della concessione sarà di tre anni, rinnovabili per altri tre, con diritti e doveri ben definiti: dalla coltivazione biologica alla manutenzione dei terreni.

L’assessore al verde Antonio Bressa ha sottolineato l’importanza di questi bandi per soddisfare la crescente domanda di spazi di autoproduzione agricola in città, creando anche occasioni di sana socialità, un tratto distintivo dei 19 nuclei di orti padovani. Il turnover annuale permetterà di dare a tutti la possibilità di accedere a questi spazi verdi, contribuendo al benessere della comunità e al legame con la terra.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione