Circa
6,5 quintali di rifiuti sono stati recuperati grazie all'impegno dei
gondolieri sub di Venezia, che questa mattina si sono immersi nuovamente per ripulire i canali della
città lagunare. L'operazione, coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, si è svolta nei
rii di Santa Caterina, Santi Apostoli, Ca’ Widmann e Santa Marina, proseguendo fino alle ore 14. Durante l'immersione, preceduta da un intervento simile a Murano lo scorso aprile, i sommozzatori hanno riportato in superficie tre grandi
batterie per auto, un carrello da trasporto, un mobile da bagno completo di lavandino e colonna, due vecchie cassette di scarico WC, una
caldaia, un motore marino da 25 cavalli, una scala di ferro, due bombole in acciaio per preparare cocktail alla spina, piatti in ceramica e circa 30
pneumatici.
Tra i ritrovamenti più peculiari, emerge il recupero di una
barca affondata nei pressi di un vecchio cassero nell'area del Ponte Giustinian. A portare a termine l'intervento è stato un gruppo di operatori che, alternandosi nelle attività subacquee, hanno meritato il ringraziamento di
Andrea Balbi, presidente dell'Associazione gondolieri di Venezia, e di
Stefano Vio, responsabile dei gondolieri sub dell'associazione e ideatore del progetto. I rifiuti sono stati recuperati con l'ausilio di un'imbarcazione del
Gruppo Veritas, che provvederà al loro corretto smaltimento. L'operazione odierna si aggiunge alle
25 immersioni già effettuate dai volontari dell'Associazione Gondolieri dal 19 febbraio 2019 al 6 aprile, portando a oltre
26.200 chilogrammi la quantità complessiva di rifiuti rimossi.