Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Accordo integrativo

Casa di riposo Angelo Majoni: un nuovo accordo per il benessere dei lavoratori

Un contratto integrativo innovativo per i dipendenti della casa di riposo Angelo Majoni di Cortina d'Ampezzo, con 300 mila euro in welfare

Casa di Riposo Angelo Majoni: Un Nuovo Accordo per il Benessere dei Lavoratori

Nel cuore delle Dolomiti, la Casa di Riposo Angelo Majoni di Cortina d'Ampezzo si distingue non solo per la qualità dei servizi offerti agli anziani, ma anche per l'attenzione rivolta al benessere dei suoi dipendenti. Recentemente, è stato firmato un accordo integrativo che rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni lavorative e il riconoscimento del valore del personale.

L'accordo, valido per gli anni 2024 e 2025, è stato siglato tra le federazioni sindacali di categoria e i vertici dell'azienda speciale servizi alla persona Cortina, rappresentati da Luciano Pompanin Dimai e Cristian Viola. Con un impegno economico di 300 mila euro, l'accordo si pone come uno dei più rilevanti nella provincia di Belluno. Ettore Zingales e Fabio Zuglian della CISL FP Belluno Treviso hanno sottolineato l'importanza di questo accordo, che non solo conferma istituti già esistenti, ma introduce anche nuove misure a favore dei lavoratori.

Tra le novità più significative, spicca il raddoppio del valore massimo disponibile per il welfare, che raggiunge i 30 mila euro. Questo permetterà di distribuire buoni acquisto fino a 500 euro per dipendente, in base alle ore di presenza. Inoltre, è stato introdotto un bonus per affitti e utenze di 50 euro mensili per chi non usufruisce dell'alloggio aziendale, una misura che risponde alla carenza di abitazioni per i lavoratori nella provincia di Belluno. Il contratto integrativo conferma anche il premio di produttività, legato a indicatori di soddisfazione degli utenti e al mantenimento delle certificazioni di qualità. Questo premio sarà calcolato in base alla presenza, al livello di inquadramento e alla valutazione della performance, sia organizzativa che individuale.

L'accordo prevede anche un investimento di 6 mila euro per finanziare borse di studio, permettendo ai dipendenti di seguire percorsi formativi pertinenti all'attività aziendale. Inoltre, sono stati confermati i buoni pasto e il sistema degli incarichi, che prevede indennità per specifiche responsabilità. La trasparenza e le pari opportunità sono garantite da una procedura interna che stabilisce i requisiti culturali per l'assegnazione di tali indennità.

Ettore Zingales e Fabio Zuglian hanno espresso soddisfazione per l'accordo, sottolineando la necessità di uno studio di fattibilità per applicare il contratto della sanità ai dipendenti delle case di riposo, attualmente inquadrati con il contratto Uneba. Questo cambiamento potrebbe rappresentare un riconoscimento delle responsabilità e dell'impegno quotidiano dei lavoratori, allineando le loro condizioni a quelle dei colleghi delle strutture pubbliche.

Luciano Pompanin Dimai ha evidenziato come le condizioni di miglior favore rispetto al CCNL Uneba siano essenziali per attrarre figure professionali nel settore socio-sanitario, sempre più difficili da reperire. Grazie all'autorizzazione della giunta comunale di Cortina d'Ampezzo, l'azienda ha potuto destinare risorse significative per migliorare la qualità dei servizi e premiare il personale. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione