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Fondi tutela del territorio

Firmato il Contratto Integrativo Regionale per i lavoratori forestali del Veneto

Soddisfazione per la valorizzazione economica e professionale degli addetti alla tutela del territorio. Calzavara: "Un passo fondamentale per la sicurezza e il benessere delle nostre comunità"

boschi

Immagine di repertorio

È stato siglato oggi il Contratto Integrativo Regionale di Lavoro (C.I.R.L.) per i lavoratori impiegati nelle attività di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. L'accordo, che avrà validità per il triennio 2024-2026, è stato sottoscritto dalla Regione del Veneto, rappresentata dall’Assessore Francesco Calzavara, insieme all'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) Veneto e le sigle sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil.

L’Assessore Calzavara ha espresso grande soddisfazione per la conclusione positiva di un negoziato che, in tempi rapidi, ha portato a un accordo di fondamentale importanza per il settore. “Un grande passo in avanti per la giusta valorizzazione di una categoria che svolge un lavoro essenziale nella protezione e cura del nostro territorio, sempre più esposto a rischi legati ai cambiamenti climatici”, ha dichiarato l’assessore. La firma dell'accordo è stata possibile grazie all’impegno congiunto delle istituzioni regionali, delle organizzazioni sindacali e del supporto di Veneto Agricoltura, l’ente che impiega la maggior parte dei lavoratori coinvolti.

Il Contratto, che regola il rapporto di lavoro di operai e impiegati forestali, introduce significativi miglioramenti sia in termini economici che normativi. In particolare, l'accordo prevede risorse per la stabilizzazione degli operai a tempo determinato, un passo cruciale per garantire una presenza stabile e preparata sul territorio, particolarmente importante in un periodo segnato da eventi meteorologici estremi e imprevedibili.

“Il lavoro delle nostre montagne e dei nostri territori è più che mai centrale, e questa firma rappresenta un segno tangibile dell’impegno della Regione per la tutela e la sicurezza dei nostri cittadini”, ha continuato Calzavara, evidenziando l’importanza della collaborazione con le comunità montane e il presidente di UNCEM Veneto, Ennio Vigne, per il lavoro di mediazione tra le esigenze locali e quelle regionali.

Con l'approvazione di questo contratto, la Regione del Veneto ribadisce l’importanza di un organico presidio sul territorio e il valore di professionisti impegnati in un settore cruciale per la sicurezza e la protezione ambientale.

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