Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Natale eco-friendly

L'albero di Natale giusto: l'Italia riscopre il verde sostenibile

Uncem e PEFC promuovono gli abeti naturali certificati per le piazze italiane: meno plastica, più boschi gestiti in modo sostenibile

Albero di Natale

L'albero di Natale a San Pietro, uno dei più iconici d'Italia

Gli alberi di Natale delle piazze italiane tornano al centro del dibattito ambientale. Uncem, in collaborazione con PEFC Italia, rilancia la scelta degli abeti naturali certificati, un’opzione ecologica che batte la plastica in sostenibilità e impatto ambientale.

Se selezionati da foreste o vivai gestiti in modo sostenibile, questi alberi rappresentano una soluzione ideale per il Natale. A differenza delle alternative artificiali, spesso prodotte con derivati del petrolio e difficili da smaltire, gli alberi naturali possono essere reintegrati nel ciclo biologico. "Gli alberi si possono e si devono tagliare", spiega Uncem, "ma solo con una pianificazione certificata e secondo regole rigorose".

PEFC e Uncem invitano i Comuni italiani a scegliere abeti provenienti da foreste certificate, promuovendo così una gestione responsabile del patrimonio boschivo. Anche piazza San Pietro, icona natalizia mondiale, adotta da anni alberi donati da territori certificati, come la Val Maira nel 2023 e la Valle di Ledro per il prossimo 2024.

Ma perché scegliere un albero vero? Innanzitutto, gli abeti naturali, durante il loro ciclo vitale, purificano l’aria, assorbono CO2 e rilasciano ossigeno, migliorando la qualità dell’ambiente. Inoltre, se tagliati seguendo criteri di gestione sostenibile, la loro rimozione contribuisce alla salute complessiva del bosco, favorendo la crescita di nuovi alberi.

Gli alberi artificiali, spesso preferiti per la loro durata, nascondono un costo ecologico elevato. Un albero finto di due metri produce circa 40 kg di CO2, dieci volte di più rispetto a un abete vero. Inoltre, impiega oltre 200 anni per deteriorarsi in discarica. Al contrario, un albero naturale, una volta terminato il suo utilizzo, può essere trasformato in compost o in arredi urbani, continuando a servire la comunità.

La gestione degli alberi recisi è altrettanto cruciale. Gli esperti consigliano di evitare di ripiantare in boschi naturali abeti non autoctoni per scongiurare l’inquinamento genetico. Meglio optare per un giardino privato, con la giusta distanza dagli edifici.

Per le piazze cittadine, gli alberi provenienti da foreste certificate rappresentano un investimento sostenibile: non solo adornano gli spazi pubblici, ma dopo le festività possono essere riutilizzati in progetti di arredo urbano o smaltiti in modo ecologico.

Scegliere alberi certificati non è solo una questione di sostenibilità, ma anche di solidarietà con i territori montani e le comunità rurali. "Ogni albero acquistato da aziende locali rafforza il legame tra città e montagna, promuovendo un’economia circolare e rispettosa dell’ambiente", conclude PEFC.

Con questa campagna, il Natale diventa un’occasione per educare i cittadini all’importanza della gestione forestale sostenibile, trasformando un simbolo di festa in un atto concreto per il pianeta.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione