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Violenza di genere

Camani (Pd): "Il 25 novembre segna il momento decisivo per una svolta contro la violenza sulle donne"

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Vanessa Camani sottolinea la necessità di un impegno costante per contrastare il fenomeno

Vanessa Camani

Vanessa Camani

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Vanessa Camani, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto, ha dichiarato che il 25 novembre deve essere visto come un’occasione per andare oltre le celebrazioni e avviare una vera e propria svolta nella lotta contro le violenze sulle donne. La politica, secondo Camani, è ora chiamata ad agire concretamente, rafforzando le misure già adottate e studiando soluzioni più efficaci.

“Mai come ora c'è la possibilità di realizzare un cambiamento reale. Il 25 novembre è un monito per tradurre le parole in azioni concrete”, ha dichiarato Camani, ribadendo come la consapevolezza del fallimento delle strategie finora messe in campo sia ormai ampiamente condivisa. Proprio per questo, è stata recentemente approvata una proposta di legge per l'istituzione di un Osservatorio regionale che avrà il compito di monitorare il fenomeno e proporre soluzioni mirate.

Nel 2024, 51 donne sono state uccise in Italia, per mano del partner o dell'ex partner, una cifra che, purtroppo, dimostra quanto il problema della violenza di genere sia ancora grave, nonostante un leggero calo rispetto agli anni precedenti. Camani evidenzia come questo dato vada letto nel contesto di un panorama ben più ampio di abusi, minacce e violenze che restano nascosti, spesso per paura di denunciare.

"La lotta alla violenza contro le donne deve partire dalla radice, con un deciso contrasto agli stereotipi di genere. Bisogna rafforzare gli strumenti di supporto a chi denuncia, investire risorse e puntare sulla formazione delle nuove generazioni", ha continuato Camani. Secondo la capogruppo, la strada è lunga e ancora c'è molto da fare, ma la crescente sensibilità sociale è un fattore positivo su cui costruire il cambiamento.

Camani ha concluso il suo intervento con un appello alla determinazione politica: “Abbiamo fatto dei passi avanti, ma non possiamo fermarci. La violenza contro le donne deve cessare, e il nostro impegno deve essere costante e concreto.”

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