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Letteratura ad alta quota

Una Montagna di Libri: al via la 31ª edizione della rassegna letteraria di Cortina

Trenta incontri con autori italiani e internazionali fino alla primavera, tra storie, scienza e celebrazioni culturali

La locandina dell'edizione passata

La locandina dell'edizione passata

Torna a Cortina Una Montagna di Libri, la rassegna internazionale di letteratura che dal 2009 richiama migliaia di appassionati nel cuore delle Dolomiti. Per l’edizione 2024/2025, la manifestazione propone 30 incontri dal vivo con autori di rilievo, italiani e internazionali, in un calendario che si estende dal 7 dicembre al 15 marzo 2025.

"La varietà di storie che queste montagne racchiudono sarà il cuore del nostro viaggio culturale", ha dichiarato Francesco Chiamulera, responsabile del festival, presentando il programma. L’evento, che ogni anno registra circa 20.000 presenze, inaugurerà la sua 31ª edizione con il professore di intelligenza artificiale Nello Cristianini, che discuterà il suo libro Machina Sapiens (Il Mulino).

Tra gli ospiti più attesi figura Elena Cattaneo, senatrice a vita, che il 27 dicembre presenterà Scienziate (Raffaello Cortina). Altri nomi di spicco includono Riccardo Falcinelli, graphic designer e autore di Visus (Einaudi), e Pascal Bruckner, che a febbraio proporrà in anteprima italiana Soffro dunque sono (Guanda). Non mancheranno i grandi temi di attualità con Federico Rampini e il suo bestseller Grazie, Occidente! (Mondadori).

A pochi mesi dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, la rassegna celebrerà la leggendaria Valanga Azzurra con un evento speciale: la proiezione del film di Giovanni Veronesi, accompagnata dai racconti di campioni come Piero Gros, Paolo De Chiesa e Gustav Thoeni.

Il festival sarà anche l’occasione per celebrare i 70 anni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con un incontro dedicato a questa eccellenza italiana.

Per il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, Una Montagna di Libri rappresenta "un orgoglio per la comunità e una vetrina culturale di altissimo rilievo, capace di accompagnare il nostro territorio verso le Olimpiadi". L’assessore veneto alla Cultura, Cristiano Corazzari, ha aggiunto: "In quindici anni, questo festival si è consolidato come un punto di eccellenza nel panorama culturale italiano, connettendo idee, passioni e storie tra il locale e l’internazionale".

L’edizione si preannuncia quindi come un evento imperdibile, capace di intrecciare letteratura, cultura e celebrazioni sportive, sotto il segno delle meravigliose montagne ampezzane.

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