Il Naviglio del Brenta sotto accusa: Montanariello (Pd) smonta le dichiarazioni di Vianello (Lega)

Criticità e disinteresse, secondo Montanariello l’operato della consigliera Vianello è stato controproducente

Adamo Chiesa

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04.12.2024 - 18:11

Montanariello, PD

Le dichiarazioni della consigliera leghista Roberta Vianello sulla necessità di una maggiore attenzione per il territorio della Riviera del Brenta sono state oggetto di una dura replica da parte del consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello. Quest'ultimo ha infatti accusato Vianello di aver messo in atto una “vera e propria operazione di facciata”, affermando che, sebbene ora cerchi di apparire come una difensora della zona, in realtà ha sempre ostacolato ogni iniziativa utile. “Annunciare una mozione di attenzione per il territorio è un passo che può sembrare positivo, ma non basta. Quell’attenzione di cui la consigliera Vianello si fa oggi paladina, in realtà è da anni che la stiamo mettendo in campo noi come forza politica, mentre lei ha puntualmente remato contro le nostre proposte”, ha dichiarato Montanariello. Il consigliere dem ha ricordato che, ormai da un anno, una sua mozione, contenente un elenco dettagliato di interventi necessari per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi nella Riviera del Brenta, giace inutilizzata nel cassetto della maggioranza di centrodestra, di cui Vianello fa parte. “Non solo non è stata presa in considerazione, ma la stessa consigliera ha anche bocciato la nostra richiesta di finanziamento per la Conferenza dei Sindaci della Riviera”, ha aggiunto. Montanariello ha inoltre evidenziato che, grazie alla pressione esercitata dal Partito Democratico sul Genio Civile, sono stati infine ottenuti alcuni interventi di manutenzione per contrastare il degrado del Naviglio. Tuttavia, il consigliere ha sottolineato che l’intervento di 400.000 euro rivendicato da Vianello è ben al di sotto delle reali necessità della zona. “Servono risorse ben più consistenti, così come un maggiore senso delle istituzioni e del rispetto per i cittadini della Riviera del Brenta”, ha concluso Montanariello. L’accusa del consigliere regionale si inserisce in un contesto di forti polemiche sullo stato delle infrastrutture e della gestione dei fondi pubblici destinati alla Riviera del Brenta, con le forze politiche del territorio che si accusano reciprocamente di non fare abbastanza per affrontare i numerosi problemi strutturali e ambientali.

“Annunciare una mozione di attenzione per il territorio è un passo che può sembrare positivo, ma non basta. Quell’attenzione di cui la consigliera Vianello si fa oggi paladina, in realtà è da anni che la stiamo mettendo in campo noi come forza politica, mentre lei ha puntualmente remato contro le nostre proposte”, ha dichiarato Montanariello.

Il consigliere dem ha ricordato che, ormai da un anno, una sua mozione, contenente un elenco dettagliato di interventi necessari per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi nella Riviera del Brenta, giace inutilizzata nel cassetto della maggioranza di centrodestra, di cui Vianello fa parte. “Non solo non è stata presa in considerazione, ma la stessa consigliera ha anche bocciato la nostra richiesta di finanziamento per la Conferenza dei Sindaci della Riviera”, ha aggiunto.

Montanariello ha inoltre evidenziato che, grazie alla pressione esercitata dal Partito Democratico sul Genio Civile, sono stati infine ottenuti alcuni interventi di manutenzione per contrastare il degrado del Naviglio. Tuttavia, il consigliere ha sottolineato che l’intervento di 400.000 euro rivendicato da Vianello è ben al di sotto delle reali necessità della zona. “Servono risorse ben più consistenti, così come un maggiore senso delle istituzioni e del rispetto per i cittadini della Riviera del Brenta”, ha concluso Montanariello.

L’accusa del consigliere regionale si inserisce in un contesto di forti polemiche sullo stato delle infrastrutture e della gestione dei fondi pubblici destinati alla Riviera del Brenta, con le forze politiche del territorio che si accusano reciprocamente di non fare abbastanza per affrontare i numerosi problemi strutturali e ambientali.