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Nascono 108 "giardinieri dell'arte" per i parchi storici del Veneto

Un nuovo profilo professionale per preservare i tesori verdi della regione: conclusa la formazione finanziata dal PNRR con un evento a Venezia

Giardinieri dell'arte

Giardinieri dell'arte

La Regione Veneto inaugura una nuova era nella cura dei parchi e giardini storici, formando 108 specialisti nel settore. Ieri, nella suggestiva cornice della Sala polivalente del Palazzo Grandi Stazioni, si è tenuto l’evento conclusivo del progetto di formazione con la consegna ufficiale dei diplomi ai partecipanti.

Grazie a un investimento di 600mila euro provenienti dai fondi PNRR, approvato dalla Giunta regionale nel maggio 2023, è stato possibile avviare otto corsi intensivi da 600 ore. Il risultato? La nascita di una figura professionale unica: il "giardiniere d’arte", un esperto capace di prendersi cura del patrimonio verde che arricchisce il paesaggio veneto.

Durante l’evento, dal titolo “Nuove competenze per luoghi antichi. Il giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”, l’assessore regionale alla Formazione Valeria Mantovan ha sottolineato l'importanza di questo traguardo:
“Il Veneto, con 24 milioni di euro stanziati, è la prima regione italiana per finanziamenti PNRR destinati al restauro di parchi e giardini storici. Rivolgo ai nuovi diplomati l’invito a prendersi cura con passione di questo patrimonio, che rappresenta un tesoro unico da preservare per le generazioni future.”

Oltre alla consegna dei diplomi, è stato annunciato che l’elenco ufficiale dei giardinieri d’arte formati sarà presto pubblicato sul portale della Regione, rendendo accessibili le loro competenze alle istituzioni e ai privati che gestiscono parchi storici.

Nel corso della giornata, moderata da Fabio Menin, direttore dell’Unità Organizzativa Programmazione e Gestione Formazione Professionale, hanno preso la parola figure di spicco del panorama culturale e formativo, tra cui Massimo Marzano Bernardi, direttore della Direzione Formazione e Istruzione, e Luigi Scaroina, del Ministero della Cultura.

Non sono mancate le testimonianze dirette dei diplomati. Valentina Canal, Giuseppe Lumia e Laura Cominato hanno raccontato l’esperienza del corso, evidenziandone l’efficacia e il valore per la loro crescita professionale. Anche i gestori di parchi e giardini storici, come Raffaele Greco di Villa Barzizza Lanza Tessier e Alessandra Vedovato di Villa Roberti, hanno confermato la necessità di figure specializzate per conservare al meglio un patrimonio di inestimabile valore.

Con questo progetto, la Regione Veneto dimostra un forte impegno per il patrimonio naturalistico, storico e culturale. I nuovi giardinieri d’arte rappresentano non solo una risorsa per la conservazione del passato, ma anche un investimento nel futuro, per un Veneto che valorizza le sue radici e guarda avanti.

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