La Regione sostiene le mamme: nuovi posti negli asili nido per supportare le famiglie
Sostegno concreto alle mamme e ampliamento dei servizi per l'infanzia: la Regione aiuta i Comuni a creare nuovi posti per gli asili nido, aumentando l'offerta per le famiglie
La Regione ha deciso di potenziare l'offerta di asili nido, con l'obiettivo di favorire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa, in particolare per le mamme con bambini piccoli. A darne notizia è Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, che ha sottolineato l'importanza di una maggiore accessibilità alle strutture educative per i più piccoli, specialmente per le famiglie in difficoltà economiche.
«Tutti sappiamo quanto sia cruciale per le mamme avere la possibilità di accedere ai servizi per l'infanzia», ha dichiarato Venturini. «Questo non solo agevola la vita delle famiglie, ma permette anche alle donne di partecipare pienamente al mondo del lavoro, riducendo il divario in termini di carriera e salario». L'inserimento dei bambini in asili nido di alta qualità, infatti, rappresenta un diritto fondamentale, particolarmente per quelli provenienti da contesti svantaggiati.
In questo contesto, la Regione ha approvato una nuova legge che prevede una maggiore flessibilità nella creazione di posti negli asili nido, aumentando il limite massimo di 60 posti per struttura fino a 66, a seconda delle esigenze locali. L'adozione di questa misura è stata pubblicata recentemente sul Bollettino Regionale e si inserisce nelle azioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che già prevedono l’ampliamento dell'offerta educativa per tutte le età, dagli asili nido alle università.
La norma consente ai Comuni di derogare al limite di 60 posti, in presenza di specifiche e motivate necessità locali, come una domanda non soddisfatta di servizi o la disponibilità di risorse organizzative e professionali adeguate. Si tratta di un passo importante per il territorio, che potrebbe portare ad un incremento del 10% dei posti disponibili nelle strutture per l'infanzia, dando una risposta concreta alle necessità delle famiglie e delle fasce più fragili della popolazione.
«L'obiettivo è quello di ampliare le opportunità per le famiglie, attraverso una collaborazione sinergica con i Comuni», ha concluso Venturini, evidenziando il valore di un intervento che va a favore del benessere dei più piccoli e della qualità della vita delle mamme e dei papà.
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