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Teatro. A Maserà va in scena “Il Mercante di Venezia” de L’Archibugio Compagnia Teatrale

Su il sipario: torna Shakespeare a teatro

Il Mercante di Venezia della Compagnia Teatrale L'Archibugio

Il Mercante di Venezia della Compagnia Teatrale L'Archibugio

La compagna teatrale veneta L’Archibugio torna a Maserà per riproporre il grande classico shakespeariano. Testo fedele all’originale, scenografia minima e ruolo centrale di attori e attrici le caratteristiche di una regia che continua a mietere successi

“Una Venezia viva e vitale, attraversata da un’ironia irresistibile e da una spregiudicatezza tutta mediterranea”. Si presenta così lo spettacolo teatraleIl Mercante di Venezia” della Compagnia Teatrale L’Archibugio, andato in scena il 9 novembre alla sala polivalente “Corte da Zara” di Maserà di Padova. Buona l’accoglienza del pubblico, ormai affezionato alla compagnia teatrale che, a Maserà, è di casa: “Torniamo qui sempre con grande piacere, su invito dell’amministrazione che ci ospita da anni. Gli spettatori ormai ci conoscono, sanno cosa attendersi dai nostri spettacoli”, commenta Giovanni Florio, direttore artistico de L’Archibugio e regista.

Un classico shakespeariano dunque, proposto per la prima volta dalla compagnia teatrale veneta nel 2016. “L’originalità della nostra versione paradossalmente sta nell’essere fedeli all’originale, senza variazioni sul tema. Certo, abbiamo tagliato un po’ il testo, ma la rappresentazione ha voluto cogliere la struttura drammaturgica del maestro inglese, alternando scene comiche e drammatiche”, continua Florio. Come è noto, la storia è quella “del mercante Antonio e del suo contratto con l’ebreo Shylock. Tre mesi di tempo per restituire un prestito di tremila ducati contratto per finanziare l’amico Bassanio nella conquista della bella Porzia… e della sua dote. Un debito ragionevole per il più ricco mercante di Venezia, se solo il contratto non prevedesse come penale una libbra esatta della sua carne”.

Uno spettacolo che è dunque al tempo stesso drammatico ma con passaggi comici; la scelta registica “esalta la recitazione che è corale, in cui ciascuno dà un contributo importante e fondamentale alla buona riuscita complessiva. La scenografia, inoltre, è minimale dal momento che i dieci attori in scena occupano quasi interamente il palcoscenico. Sono loro, in un certo senso, la scenografia, l’attenzione del pubblico si concentra sulla storia e sulla recitazione” prosegue il direttore artistico che ricorda tutti gli attori e le attrici: Giuseppe Balduino, Gianluca Beltrando, Sofia Bizzo, Alessandro “Max” Lazzari, Umberto Peroni, Lorenza Rizzato, Claudia Schiavoi e Cristian Zorzi.

Lo spettacolo, che si avvia a compiere 9 anni, continua a registrare un buon successo in tutto il Veneto e non solo. “Il nostro Mercante di Venezia si è segnalato anche a livello nazionale, sia partecipando a concorsi, sia con alcune tappe fuori regione” ricorda Florio che riflette sull’affetto del pubblico per l’arte teatrale che sembra non tramontare mai. “La gente ha archiviato già da tempo il periodo della pandemia, il pubblico è tornato a popolare i teatri con la stessa partecipazione di prima. Il teatro è ancora estremamente giovane e fresco come intrattenimento ma pecca nel raccontare se stesso, appare polveroso. Anche per questo la nostra compagnia, dopo 15 anni dalla nascita, ha deciso di sdoppiarsi e aprirsi a nuove leve: abbiamo costituito una sezione giovane con nuovi amici che hanno messo in scena di recente il nuovo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”, in tournée nel padovano”, racconta il direttore. “La nostra sfida è quella di raccontarci meglio, puntare sulla comunicazione, e, naturalmente, sulle proposte: stiamo lavorando sui testi, porteremo in scena spettacoli sempre più attrattivi che, mi spingo a definire rock”, conclude Florio.

Per chi volesse restare aggiornato sulle prossime date del “Mercante di Venezia” o degli altri spettacoli della Compagnia Teatrale L’Archibugio può consultare il sito archibugiocompagniateatrale.it; allo stesso modo la programmazione dei prossimi eventi di Maserà sarà disponibile sul sito del comune.

Andrea Benato

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