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Teatro e storia

Oltre i confini della Marca: il festival di teatro classico Mythos sbarca a Padova e Venezia

Il festival, nato a Treviso nel 2022, coinvolgerà nella sua quarta edizione anche Padova, Venezia, Pieve di Soligo e Possagno. Il tema: "Héroes. Uomini e Dei"

Andrea Pennacchi

Andrea Pennacchi, detto "il Poiana"

Il festival di teatro classico "Mythos" si prepara a un’espansione significativa nel 2025, con una serie di eventi che si svolgeranno non solo a Treviso, città che ha visto la nascita del progetto nel 2022, ma anche a Padova, Venezia, Pieve di Soligo e Possagno. Questo ambizioso evento, ideato da Tema Cultura e dalla direttrice artistica Giovanna Cordova, si arricchisce di nuove collaborazioni e relazioni culturali che vedono coinvolti partner di grande prestigio, tra cui il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, Classici Contro, l’Università Ca’ Foscari e la Società Dante Alighieri.

La quarta edizione del festival, che si terrà durante tutto il 2025, avrà come tema centrale "Héroes. Uomini e Dei", esplorando il legame eterno tra l’umanità e la mitologia. Il programma prevede una divisione in sei sezioni, con la presenza di nomi di grande rilievo nel panorama teatrale italiano. Tra gli attori protagonisti, Alessandro Preziosi con "Il poeta e la sua diva", Andrea Pennacchi con "Una piccola Odissea" e Lino Guanciale con "Napoleone la morte di un dio".

Gli spettacoli si terranno in alcuni dei teatri più emblematici della regione, tra cui il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, il Teatro Goldoni di Venezia, il Teatro delle Maddalene di Padova, il Teatro Careni di Pieve di Soligo, e la Gipsoteca Canoviana di Possagno, offrendo una varietà di location che arricchiranno ulteriormente l’esperienza del pubblico.

La presentazione ufficiale del programma è avvenuta oggi nella Sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi, alla presenza delle istituzioni e dei partner del festival. Maria Teresa De Gregorio, assessore alla cultura e turismo del Comune di Treviso, ha sottolineato l’importanza di un evento che rafforza il legame tra la città e la cultura, mentre Gloria Sernagiotto, assessore alle politiche educative, ha rimarcato l’opportunità educativa che il festival offre anche alle nuove generazioni.

Giovanna Cordova ha espresso la sua soddisfazione per l’espansione del progetto, che quest’anno si presenta ancora più ricco e articolato, e ha ringraziato tutti i partner che supportano il festival, dal Teatro Stabile del Veneto alla Banca Prealpi SanBiagio. Il programma del 2025 si preannuncia, dunque, come un viaggio teatrale di grande valore culturale, che saprà coinvolgere e affascinare il pubblico in tutta la regione.

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