Scopri tutti gli eventi
Classici del teatro
09.12.2024 - 17:21
Frankenstein teatro Camploy
Un incontro teatrale con l’essenza dell’uomo e della sua mostruosità: questo è ciò che promette la nuova produzione della compagnia Motus, che porta in scena Frankenstein – A Love Story al Teatro Camploy, nell’ambito della rassegna “L'Altro Teatro”. Lo spettacolo, che si terrà giovedì 12 dicembre alle ore 20.45, riflette sui temi universali e attuali di amore, solitudine, mostruosità e ricerca della propria identità.
Basato sul celebre romanzo di Mary Shelley Frankenstein o Il moderno Prometeo, lo spettacolo dei Motus si immerge nella "creazione mostruosa" della protagonista, sfidando la tradizione letteraria per dar vita a una reinterpretazione contemporanea e multimediale. Il progetto, ideato e messo in scena dalla storica compagnia di teatro d'innovazione, parte dal tema della progenie mostruosa per esplorare la condizione umana, il confine tra vita e morte, e il delicato equilibrio tra ciò che è naturale e ciò che è artificiale.
La trama, che prende le mosse dal romanzo gotico di Shelley, si sviluppa attraverso una drammaturgia originale firmata da Ilenia Caleo, che mescola elementi del classico con una riflessione contemporanea sui temi della diversità e dell’emarginazione. In un paesaggio di solitudine e disperazione, il pubblico si troverà a confrontarsi con la figura di una creatura rifiutata dalla società, incapace di trovare un posto nel mondo. A interpretare i personaggi principali sono Alexia Sarantopoulou (autrice), Silvia Calderoni (dottor Frankenstein) e Enrico Casagrande (la creatura), in una messa in scena densa di emozioni e suggestioni visive e sonore.
“Un progetto mostruoso”, come lo definisce la stessa compagnia, che non si limita a raccontare una storia, ma invita lo spettatore a riflettere su quanto oggi, come nel passato, l’umano e il mostruoso siano concetti che si sovrappongono e interagiscono. La solitudine della creatura, il suo dolore, la sua fame di amore non corrisposto, l’incapacità di essere riconosciuto come “umano” sono temi che trovano rispondenza nel nostro tempo, dove l’emarginazione e il rifiuto della diversità sono ancora fenomeni tangibili.
L'approccio della compagnia Motus è sempre stato quello di sfidare le convenzioni e di proporre lavori che mescolano teatro, arte visiva e riflessione sociale. Con Frankenstein – A Love Story, il pubblico di Verona potrà assistere a uno spettacolo che, pur nella sua radicalità, riesce a restituire una poetica potente e un’affermazione di umanità che trova la sua forza nell’abbracciare la diversità e l’inusuale.
Con la sua struttura a scatole cinesi, il racconto di Mary Shelley diventa, nelle mani dei Motus, un gioco di rimandi e riflessioni che porta in scena una domanda sempre attuale: chi è veramente il mostro? È la creatura, la sua solitudine e la sua sofferenza, o è l’essere umano che la crea e la rifiuta? Un'esperienza teatrale da non perdere, che non lascia indifferenti e che invita il pubblico a riflettere sul confine tra ciò che siamo e ciò che temiamo.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516