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Stefano Capelli confermato alla guida dell'Ordine dei medici di Belluno: un nuovo quadriennio di sfide e opportunità

Il Dr. Stefano Capelli guiderà l'Ordine dei Medici di Belluno fino al 2028, con un focus su formazione e collaborazione

Stefano Capelli confermato alla guida dell'Ordine dei Medici di Belluno: un nuovo quadriennio di sfide e opportunità

Con la recente conferma del Dr. Stefano Capelli alla presidenza,  l'Ordine dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Belluno si prepara ad affrontare un quadriennio ricco di iniziative e progetti volti a rafforzare il ruolo della professione medica nella comunità locale. Nella seduta di insediamento del consiglio direttivo, tenutasi il 9 dicembre, sono stati nominati i nuovi vertici che guideranno l'Ordine fino al 2028.

Alla guida dell'Ordine, il Dr. Stefano Capelli, già direttore del Dipartimento Trasfusionale dell'ULSS 1 Dolomiti, sarà affiancato da una squadra di professionisti di alto profilo. Il Dr. Bastianello Germanà, direttore dell'UOC di Gastroenterologia dell'Ospedale San Martino di Belluno, assumerà il ruolo di vicepresidente, mentre la Dr.ssa Eliana Modolo, responsabile della UOSD di Microbiologia, sarà il nuovo segretario. La gestione delle finanze sarà affidata alla Dr.ssa Emilia Padoin, medico di medicina generale. Questo team, insieme agli altri membri del consiglio, rappresenta un mix di esperienza e competenza, essenziale per affrontare le sfide future.

Il nuovo consiglio ha delineato un programma ambizioso per il quadriennio 2025-2028. Tra le priorità, vi è la promozione di una partecipazione attiva da parte di tutti i membri dell'Ordine, con l'obiettivo di tutelare e valorizzare la professione medica nella provincia di Belluno. Questo impegno si tradurrà in una serie di iniziative volte a consolidare la fiducia dei cittadini e a potenziare il ruolo dell'Ordine nei rapporti con le istituzioni sanitarie e l'università.

Un altro pilastro del programma riguarda l'organizzazione di corsi formativi, con l'obiettivo di mettere in connessione il territorio con la rete ospedaliera. Questo approccio mira a creare un sistema sanitario più integrato e reattivo alle esigenze della popolazione. Inoltre, il consiglio intende proseguire il progetto di orientamento-potenziamento formativo "Biologia con curvatura biomedica", già avviato dal precedente consiglio, per incentivare i giovani a intraprendere carriere nel settore sanitario.

La collaborazione con i comuni per la diffusione della legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (DAT), comunemente nota come testamento biologico, rappresenta un altro importante obiettivo. L'Ordine si propone di lavorare a stretto contatto con le amministrazioni locali per garantire una corretta informazione e applicazione di questa normativa. Inoltre, si auspica un maggiore coinvolgimento dei giovani professionisti, incoraggiandoli a partecipare attivamente alle attività dell'Ordine e a proporre nuovi progetti.

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