Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Fondi cultura

Contributi allo spettacolo: le Regioni chiedono garanzie

"L'autonomia degli enti virtuosi deve essere tutelata": la posizione del Veneto sul nuovo decreto

Corazzari

Cristiano Corazzari

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha acceso i riflettori sul riparto del Fondo per lo Spettacolo dal Vivo, al centro di un acceso dibattito tra enti locali e Ministero della Cultura. Cristiano Corazzari, assessore regionale alla Cultura del Veneto, ha ribadito con forza l'importanza di tutelare l'autonomia degli enti culturali virtuosi, mettendo in guardia contro l'uso del PIL regionale come parametro per l'assegnazione dei fondi.

"Il mondo dello spettacolo dal vivo ha sofferto profondamente durante la pandemia e non può subire ulteriori penalizzazioni," ha dichiarato Corazzari. "Nel 2023 il Veneto ha beneficiato di 13 milioni di euro da questo fondo, risorse vitali per il nostro sistema culturale. Con l’intesa raggiunta ieri, il Ministero si è impegnato a salvaguardare gli enti virtuosi, scongiurando il rischio che le regioni più produttive vengano penalizzate da un nuovo criterio di ripartizione legato al PIL."

La salvaguardia delle eccellenze culturali regionali, sottolinea l’assessore, è essenziale non solo per il benessere economico, ma anche per il valore sociale che esse rappresentano. "Lo spettacolo dal vivo genera indotto e ha ricadute positive per la comunità. È un settore che merita stabilità e investimenti adeguati," ha aggiunto.

Un altro punto critico riguarda la garanzia di autonomia per i teatri e gli enti culturali. "La nostra Costituzione include l’organizzazione delle attività culturali tra le materie a legislazione concorrente. È quindi fondamentale evitare ingerenze eccessive che potrebbero compromettere l’autonomia di questi enti," ha spiegato Corazzari.

L'assessore ha infine richiamato lo spirito di collaborazione tra i diversi livelli di governo, come indicato dalla Carta Costituzionale, e ha rinnovato il sostegno al percorso verso l’autonomia differenziata intrapreso dal Veneto. "Un percorso sostenuto da oltre due milioni di cittadini che, nel referendum del 2017, hanno espresso chiaramente la volontà di rafforzare il nostro ruolo decisionale. È con questo spirito che dobbiamo affrontare le sfide future."

La questione del Fondo per lo Spettacolo dal Vivo resta dunque un banco di prova importante per il dialogo tra Ministero e Regioni, con l'obiettivo comune di garantire sostenibilità e crescita al settore culturale italiano.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione