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Polesine. GAL Adige: 10 anni di successi tra storia, innovazione e investimenti per il territorio

Il gruppo di azione locale celebra i risultati ottenuti e guarda al futuro con nuove sfide e opportunità di crescita per il Polesine

stretta di mano

Foto di repertorio

Il GAL Adige ha tracciato il bilancio di un decennio di attività, celebrando i numerosi progetti realizzati e le significative risorse investite per la valorizzazione del Polesine. Giovedì mattina, presso l'ex pescheria di Lendinara, è stato presentato il rendiconto delle azioni condotte tra il 2014 e il 2022 nell’ambito del programma "Adige 3.0. un fiume di idee tra storia e innovazione".

L’ente ha puntato su un mix di iniziative incentrate sulla promozione turistica, la valorizzazione del patrimonio culturale e la riqualificazione dei settori edilizio, ricettivo e gastronomico. L’ex pescheria, grazie a un contributo di 180.000 euro, è oggi un centro congressi e informativo, diventando uno dei tanti esempi tangibili del successo del programma.

I numeri parlano chiaro: dal 2014 al 2022, il GAL ha visto ben 559 utenti allo sportello informativo, con 132 domande presentate e 98 finanziate. La crescita dell'associazione è stata evidente, con un incremento dell'81% dei nuovi membri. Non solo, sono stati realizzati 31 progetti di pubblica utilità e sono stati sostenuti numerosi interventi in tutto il territorio. Tra questi, spiccano i restauri alla Rotonda di Rovigo e a Villa Badoer, così come la riapertura della Torre Donà, simbolo della città capoluogo.

Oltre agli interventi culturali, il GAL ha investito anche nel potenziamento delle strutture ricettive, con contributi a strutture alberghiere come l'Hotel Palladio di Fratta e l’agriturismo Il Bosco a Rovigo, e ha sostenuto 22 aziende agricole nell’acquisto di attrezzature moderne.

Il progetto ha visto anche un focus sulla sostenibilità e sulla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche e culturali del Polesine, come l'aglio bianco polesano Dop e l’insalata di Lusia Igp.

Concludendo il bilancio, il GAL Adige ha ribadito l'importanza di mantenere un forte legame tra pubblico e privato per garantire lo sviluppo continuo della regione. Il prossimo passo sarà continuare a lavorare su nuove progettualità, mirando a un futuro sostenibile e prospero per tutta la provincia.


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