Una novità importante sul fronte pensionistico arriva con l'emendamento alla Legge di Bilancio 2025, che introduce nuove modalità di accesso alla pensione. A partire dal prossimo anno, sarà possibile andare in pensione a 64 anni, ma solo se si hanno almeno 20 anni di contributi e se si è già nel regime contributivo.
Il provvedimento, che punta a rendere più flessibile il sistema pensionistico, consente ai lavoratori di sommare i contributi versati al fondo pensione complementare a quelli previsti dal sistema pubblico, per raggiungere l’importo necessario per accedere alla pensione. In questo modo, coloro che non hanno accumulato abbastanza contributi nel sistema tradizionale, ma hanno attivato un fondo complementare, potranno comunque anticipare il pensionamento.
Questa misura offre un’opportunità in più per chi ha già investito in un fondo pensione, rendendo il sistema previdenziale più adattabile alle esigenze dei lavoratori. Tuttavia, la possibilità di pensionarsi a 64 anni con i fondi complementari sarà accessibile solo a chi ha raggiunto il minimo di 20 anni di contribuzione e soddisfa i requisiti previsti dal regime contributivo.