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Giovani, educazione e inclusione
18.12.2024 - 17:43
La locandina dell'evento
Si è svolto ieri, lunedì 16 dicembre, nella suggestiva Sala della Gran Guardia di Rovigo, l’evento di presentazione di “G.A.S. - Giovani allo Specchio”, il nuovo progetto dedicato a ragazze e ragazzi tra i 13 e i 17 anni. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra il Comune di Rovigo, UISP, Smile Africa, il Cortile degli Olivetani e Vivi Rovigo, con il sostegno del Centro Servizi Volontariato (CSV), che ha finanziato il programma nell’ambito della co-progettazione “Solidarietà in Azione”.
Il progetto ha come obiettivo quello di offrire alle nuove generazioni opportunità formative, culturali e sociali, per favorire una crescita sana e consapevole, non solo per i giovani, ma anche per le famiglie. Mattia Moretto, presidente del consiglio comunale di Rovigo, ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza dell’iniziativa, che si pone come supporto per i ragazzi in un momento complesso della loro vita. “Siamo orgogliosi di ospitare un progetto che non solo valorizza i giovani, ma crea anche occasioni di dialogo tra generazioni,” ha dichiarato Moretto.
Un aspetto fondamentale del progetto è la co-progettazione: 43 associazioni delle province di Rovigo e Padova hanno collaborato per definire le esigenze del territorio, creando una proposta mirata alle reali necessità dei giovani. Anna Mazzetto, referente del progetto per il CSV, ha ricordato che "G.A.S." è il risultato di un lungo lavoro condiviso, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni giovanili, grazie al mondo del volontariato.
Le attività, che si svolgeranno fino a giugno 2025, sono varie e coinvolgono diversi ambiti. Maura Bianco, presidente dell’associazione Cortile degli Olivetani, ha evidenziato come l’approccio del progetto non si limiti solo ai giovani, ma abbracci anche le famiglie, con incontri formativi che hanno già avuto una positiva risposta. Silvia Masiero di Smile Africa ha presentato con entusiasmo le attività creative, come il laboratorio di danza hip hop, che consentono ai ragazzi di esprimere se stessi e sviluppare abilità trasversali.
Un altro momento significativo è stato quello dedicato ai laboratori teatrali, presentati da Irene Lissandrin e Maurizio Pagliarello di Vivi Rovigo. Il teatro, come sottolineato dagli organizzatori, è uno strumento potente per migliorare la socialità, superare le proprie insicurezze e sviluppare capacità comunicative. Amaranta Visentin e Sara Micovski hanno offerto una dimostrazione pratica con un’improvvisazione teatrale che ha coinvolto e divertito il pubblico.
La digitalizzazione è un altro tema centrale del progetto. Silvia Paramatti di Avis Ficarolo ha sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani al mondo digitale, un elemento ormai imprescindibile per il loro futuro professionale. A fianco di queste attività, sono previsti anche corsi di Public Speaking per migliorare la comunicazione dei ragazzi.
Infine, Sara Masiero di UISP ha illustrato come l’organizzazione contribuirà al progetto con attività non convenzionali come Aikido, parkour e skate, puntando a stimolare la libertà di movimento in contesti non competitivi. Cinzia Sivier, presidente UISP, ha rimarcato il ruolo cruciale delle associazioni di volontariato nella costruzione di una rete di sostegno per i giovani e la comunità.
L'evento si è concluso con la promessa di espandere ulteriormente il progetto, coinvolgendo sempre più famiglie e ragazzi, per favorire l’inclusione e la crescita personale attraverso attività diversificate e stimolanti.
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