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Riforma e sanità
18.12.2024 - 19:06
Immagine di repertorio
La situazione delle pensioni in provincia di Padova continua a preoccupare. Secondo i dati diffusi dall'INPS, negli ultimi dieci anni i pensionati padovani hanno visto una perdita del 15,7% del loro potere d’acquisto, mentre l’inflazione continua a crescere. A peggiorare ulteriormente la condizione degli anziani in provincia, è la proposta di aumento di soli 3 euro al mese per la pensione minima, inserita nella legge finanziaria attualmente in discussione.
Ad oggi, sono circa 54.000 i pensionati nel Padovano che devono fare i conti con assegni mensili inferiori ai 750 euro, pari al 26,96% dei pensionati totali, che ammontano a circa 200.000 persone. Una situazione che, secondo l’ANP (Associazione Nazionale Pensionati) CIA Padova, merita urgente attenzione. Il presidente Carlo Miatello ha espresso preoccupazione per la mancanza di interventi adeguati da parte del governo, che potrebbe e dovrebbe trovare le risorse per aumentare le pensioni minime a 800 euro al mese. "Dopo aver lavorato una vita, molti agricoltori e pensionati devono decidere se mangiare o curarsi", ha dichiarato Miatello.
Il comunicato stampa dell'ANP denuncia inoltre come la legge di bilancio in discussione risulti essere una "scatola vuota" per i pensionati, trascurando ancora una volta le loro necessità. In particolare, non sono previsti fondi sufficienti per la sanità e per il sostegno alle persone non autosufficienti, lasciando sole le famiglie con parenti disabili. Una situazione che non fa che aggravarne le difficoltà quotidiane.
"Anche il depotenziamento della carta per l'acquisto dei beni di prima necessità per i meno abbienti e la mancata inclusione degli agricoltori nell'APE sociale (l’anticipo pensionistico) sono segnali di disattenzione verso le categorie più vulnerabili", ha aggiunto Miatello. Per quanto riguarda il settore della sanità, la situazione resta critica, con la continua carenza di risorse per migliorare le strutture ospedaliere e garantire un’adeguata assistenza sanitaria, in particolare per le categorie più fragili.
In conclusione, ANP CIA Padova ribadisce la necessità di un cambiamento nelle politiche governative, chiedendo un impegno maggiore per la tutela dei diritti dei pensionati e il miglioramento delle politiche sociali, in particolare per le fasce più deboli della popolazione. "Speriamo che il Parlamento riveda le attuali scelte in materia di pensioni, sanità e welfare per garantire una vita dignitosa a chi ha contribuito alla crescita del nostro Paese", ha concluso Miatello.
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