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Veneto: la regione con il minor numero di fumatori

Rapporto Osservasalute 2023 rivela dati positivi e sfide sul fronte salute

fumo

Immagine di repertorio

Il Veneto si conferma come la regione italiana con la percentuale più bassa di fumatori, un dato emerso dal Rapporto Osservasalute 2023, che analizza lo stato di salute e la qualità dell'assistenza nelle diverse regioni italiane. Nel 2022, solo il 15,7% della popolazione veneta era fumatrice, mentre ben il 25,8% risultava ex fumatore, un dato superiore alla media nazionale del 23,3%.

Nonostante questo dato positivo, emergono altre sfide per la salute pubblica, come l'alto consumo di alcol: il 27,6% dei veneti consuma bevande alcoliche, con una percentuale che raggiunge il 39,9% tra gli uomini over 65 anni. La situazione non cambia significativamente rispetto agli altri territori italiani, dove i tassi di consumo di alcol sono simili.

Sul fronte dell'alimentazione, il Veneto si colloca in linea con la tendenza nazionale riguardo all'obesità. In particolare, l'obesità interessa l'11,2% degli uomini e il 9,9% delle donne, mentre il sovrappeso riguarda il 41,9% della popolazione maschile e il 25,9% di quella femminile. Tuttavia, rispetto alla media nazionale, che evidenzia un preoccupante aumento dell'obesità, la regione veneta mostra un dato interessante nella fascia pediatrica: solo il 23,1% dei bambini e adolescenti tra i 3 e i 17 anni risulta in sovrappeso, contro il 27,2% a livello nazionale. Questo fenomeno potrebbe essere spiegato anche dalla diffusione dello sport tra i residenti, con il 31,6% della popolazione veneta che pratica attività fisica regolare, un dato superiore alla media italiana del 26,3%.

Nonostante questi aspetti positivi, il Veneto registra un aumento dei tassi di mortalità per incidenti stradali: nel 2022 sono stati registrati 1,07 decessi ogni 10.000 abitanti, un incremento rispetto agli anni precedenti (0,73 nel 2020 e 0,98 nel 2021), con una media nazionale che si attesta a 0,89.

Un dato positivo emerge invece dal settore sanitario: il Veneto, insieme ad altre regioni come Emilia Romagna, Lombardia e Toscana, è riuscito ad aumentare la quantità di prestazioni sanitarie rispetto alla domanda dei propri residenti, offrendo una risposta adeguata alla crescente necessità di assistenza ospedaliera.

Nel complesso, il Rapporto Osservasalute 2023 dipinge un quadro della salute in Veneto che, pur con alcuni ambiti da migliorare, conferma il buon livello di qualità della vita, con uno stile di vita più sano rispetto ad altre regioni italiane.

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