Concluso un 2024 ricco di risultati concreti, la Fondazione Welfare Dolomiti guarda al nuovo anno con entusiasmo e nuovi progetti. La presidente Francesca De Biasi sottolinea: «Il lavoro di squadra paga sempre», evidenziando i successi ottenuti grazie alla collaborazione tra istituzioni, sindacati, imprese e diocesi.
Nel 2024 la Fondazione ha raggiunto importanti traguardi:
- 530 lavoratori contributori che hanno alimentato il fondo solidale attraverso donazioni volontarie dalla busta paga;
- 22 famiglie sostenute per le rette dell’asilo nido grazie al progetto “Nido in montagna”;
- 3 donne vittime di violenza domestica accolte in strutture alberghiere in emergenza;
- Progetto “Investi Scuola” per garantire abbonamenti al trasporto pubblico a prezzi calmierati per gli studenti delle scuole superiori;
- Concorso “Ci sto bene”, un’iniziativa per i giovani bellunesi con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento attraverso la creatività e la promozione del territorio.
Particolare rilevanza ha avuto il protocollo contro la violenza di genere, firmato con la Prefettura, e il fondo “Un aiuto subito” per i lavoratori vittime di infortuni.
Per l’anno prossimo, la Fondazione intende consolidare i progetti in corso e avviare nuove iniziative:
- Progetto doposcuola e centri estivi, per supportare le famiglie durante i periodi di pausa scolastica;
- Microcredito e residenzialità, con il sostegno al progetto Primavera Casa, volto a calmierare i canoni di locazione e promuovere l’affitto solidale.
«Proseguiremo i progetti sugli asili nido e cercheremo di ampliare il coinvolgimento di lavoratori e aziende per incrementare la raccolta fondi – afferma De Biasi –. La nostra missione è offrire supporto concreto alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà, lavorando per il benessere della collettività».
La Fondazione, nata nel 2018 come Fondo Welfare, conferma il suo ruolo di ponte tra settori diversi, puntando su solidarietà e cooperazione per migliorare la qualità della vita nel territorio bellunese.