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Educazione sui rischi

Prevenzione a scuola: nella città scaligera un corso sui pericoli delle droghe

A Verona nasce un progetto per sensibilizzare gli studenti sugli effetti delle sostanze stupefacenti

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Immagine di repertorio

La prevenzione contro l’uso di sostanze stupefacenti si fa strada nelle scuole di Verona grazie a un innovativo progetto che unisce pubblico e privato. L’iniziativa, denominata “Sostanzial…mente”, coinvolgerà cinque istituti scolastici fino ad aprile, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui rischi legati al consumo di droghe attraverso un approccio multidisciplinare.

Promosso dalla rete STEI (Scuola e Territorio: Educare Insieme) in collaborazione con il Comune di Verona, l’azienda farmaceutica Evotec, il Servizio per le Dipendenze (SERD) e la Camera Minorile di Verona, il progetto mira a fornire agli studenti strumenti per comprendere il fenomeno delle tossicodipendenze. Gli incontri, organizzati in moduli interattivi, affronteranno tematiche scientifiche, cliniche e legali, stimolando il dialogo e la riflessione.

“Questo progetto rappresenta un modello di collaborazione tra istituzioni e privati che mette al centro il benessere dei ragazzi,” ha dichiarato Stefania Zivelonghi, assessora alla Sicurezza.

Cinque gli istituti che parteciperanno: il Copernico Pasoli (dal 9 al 23 gennaio), l’IPSIA Giorgi (dal 30 gennaio al 13 febbraio), il Berti (dal 20 febbraio al 6 marzo), il Sanmicheli (dal 13 febbraio al 27 marzo) e lo Stefani Bentegodi (dal 3 al 24 aprile).

Ogni scuola ospiterà tre incontri, durante i quali esperti e professionisti illustreranno agli studenti gli effetti delle droghe sul cervello, le implicazioni giuridiche legate al loro uso e traffico, e condivideranno testimonianze dirette per stimolare una maggiore consapevolezza.

Durante la presentazione del progetto, Christian Serpelloni, referente della Camera Minorile, ha sottolineato: “La consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze è cruciale. I giovani devono essere informati.”

Sara Agostini, dirigente scolastica del Copernico Pasoli, ha aggiunto: “La scuola oggi è chiamata a occuparsi della crescita completa degli studenti, il cui successo formativo è strettamente legato al loro benessere.”

Anche Giovanna Morelli, direttrice del SERD, ha evidenziato l’importanza del progetto: “Questo ci permetterà di intercettare situazioni di disagio prima che diventino casi critici.”

Infine, Maria Pilla, direttrice di Evotec Verona, ha rimarcato: “Il nostro contributo scientifico aiuterà i ragazzi a capire gli effetti, spesso permanenti, delle droghe sulla salute mentale.”

L’iniziativa, accolta con entusiasmo dal Comune, punta a diventare un modello replicabile. Daniela Galletta, coordinatrice della rete STEI, ha commentato: “Questo progetto è un esempio di come la collaborazione tra soggetti del territorio possa portare benefici concreti alle nuove generazioni.”

Con “Sostanzial…mente”, Verona lancia un segnale forte: la prevenzione è un investimento fondamentale per il benessere e il futuro dei giovani.

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