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Manovra 2025

Legge di Bilancio 2025: le novità per famiglie, lavoratori e imprese

Confermati gli scaglioni IRPEF a tre aliquote e nuovi strumenti per il cuneo fiscale

tasse

Immagine di repertorio

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2024, la Legge di Bilancio 2025 (n. 207 del 30 dicembre 2024) introduce importanti novità in ambito fiscale e lavorativo. Tra le misure principali: revisione del cuneo fiscale, sostegno ai lavoratori e incentivi per le imprese, con un’attenzione particolare alle dinamiche demografiche e al mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

La legge stabilizza il regime IRPEF a tre scaglioni:

  • 23% per redditi fino a 28.000 euro;
  • 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
  • 43% per redditi superiori a 50.000 euro.

Per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro, la detrazione è aumentata a 1.955 euro, portando la no tax area a 8.500 euro. Anche il trattamento integrativo, pensato per compensare il carico fiscale, è stato confermato senza modifiche negative.

Introdotto un meccanismo per i redditi da lavoro dipendente sotto i 20.000 euro, che garantisce una somma aggiuntiva non imponibile. Le percentuali variano in base al reddito:

  • 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;
  • 5,3% per redditi tra 8.500 e 15.000 euro;
  • 4,8% per redditi tra 15.000 e 20.000 euro.

Per redditi compresi tra 20.000 e 32.000 euro, è prevista una detrazione fissa di 1.000 euro, decrescente fino a 40.000 euro.

Cambiano i criteri per le detrazioni fiscali, con limiti legati al reddito complessivo:

  • 14.000 euro detraibili per redditi tra 75.000 e 100.000 euro;
  • 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

Questi limiti si alzano in base al numero di figli a carico, mentre restano escluse alcune spese specifiche (sanitarie, investimenti in startup, mutui). Le detrazioni per figli maggiorenni sono ora limitate a quelli tra 21 e 30 anni, salvo casi di disabilità.

Per le spese scolastiche, il tetto detraibile sale a 1.000 euro annui per la frequenza di scuole dell’infanzia e secondarie. Inoltre, dal 2025, la soglia di reddito per l’accesso al regime forfettario per i lavoratori dipendenti passa a 35.000 euro.

La manovra prevede risorse aggiuntive per l’assunzione presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e riconosce l’indennità di esclusività al personale medico dell’Inail. Nuovi strumenti, tra ammortizzatori sociali e fondi nazionali, puntano a sostenere l’occupazione femminile e ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, favorendo il trasferimento di competenze.

La Legge di Bilancio 2025 si presenta come un intervento complesso e ambizioso, mirato a sostenere la crescita economica e sociale, affrontando al contempo le sfide demografiche e occupazionali del prossimo futuro.

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