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Tecnologie all'avanguardia
13.01.2025 - 18:18
da sinistra Micheletto, Giacopuzzi, Benato e De Manzoni
A partire dal luglio 2024, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOU) di Verona ha inaugurato un'importante novità nel trattamento delle malattie polmonari: la Chirurgia Toracica Robotica. Con l’autorizzazione della Regione Veneto, l’ospedale ha creato la nuova Unità Semplice Dipartimentale di Chirurgia Toracica Mininvasiva e Robotica, diretta dal dottor Cristiano Benato. Questo innovativo approccio offre numerosi vantaggi ai pazienti affetti da malattie polmonari, tra cui tumori e patologie del mediastino, che fino a poco tempo fa venivano trattate esclusivamente con interventi chirurgici tradizionali.
In soli sei mesi, sono stati effettuati 25 interventi con chirurgia toracica robotica, e l'AOU di Verona è entrata a far parte di una prima comparazione internazionale, avviata nell'aprile 2023, che mette a confronto le tre piattaforme robotiche disponibili sul mercato. Le macchine, tutte installate all'interno della struttura, sono Da Vinci (Intuitive Surgical), Hugo (Medtronic) e Versius (CMR Surgical). Un team di chirurghi altamente specializzati sta valutando le performance di ciascuna piattaforma per misurarne l’efficienza, la maneggevolezza e l’efficacia clinica. Questo studio comparativo non solo fornirà dati preziosi per le decisioni strategiche a livello globale, ma aprirà anche la strada a una riduzione dei costi sanitari grazie alla competizione tra i produttori.
L’AOU di Verona è già un punto di riferimento per la chirurgia oncologica mininvasiva e con l’introduzione della chirurgia toracica robotica, la comparazione tra le tre piattaforme robotiche coinvolge ora otto specialità: urologia, ginecologia, chirurgia esofago-stomaco, otorinolaringoiatria, chirurgia pancreatica, epatobiliare, e colo-rettale. Nel 2025, si prevede di estendere la comparazione anche a nuove specialità come la chirurgia senologica e pediatrica. Per quanto riguarda la chirurgia toracica, i chirurghi utilizzeranno le piattaforme Da Vinci e Versius.
L’impiego della chirurgia robotica offre significativi vantaggi per i pazienti, tra cui interventi meno invasivi, riduzione del dolore post-operatorio e tempi di recupero più rapidi. Le operazioni robotiche consentono di rimuovere porzioni più piccole di tessuto malato, preservando l’organo e migliorando la funzionalità. Inoltre, grazie a cicatrici meno invasive, i pazienti possono tornare più velocemente alla vita quotidiana.
La cura del tumore al polmone, in particolare, si avvale dell’approccio multidisciplinare del GIVOP, che gestisce anche un ambulatorio per la diagnosi precoce delle malattie polmonari. I cittadini possono accedere a una visita specialistica in tempi brevi, contattando il numero verde 800 159 929. Il GIVOP include specialisti in pneumologia, chirurgia toracica, radioterapia, radiologia e oncologia, ed è in grado di operare in videoconferenza con altre strutture sanitarie provinciali per garantire la massima qualità delle cure.
Durante una recente conferenza stampa, il prof. Giovanni de Manzoni, direttore della Chirurgia Esofago-Stomaco, ha sottolineato come l’introduzione della chirurgia toracica robotica rappresenti un ulteriore passo nella continua ricerca di soluzioni innovative in ambito chirurgico. "La robotica è un tema centrale per la nostra Azienda", ha spiegato de Manzoni, "e la comparazione tra tre piattaforme robotiche è unica al mondo. Siamo citati come esempio da paesi come la Corea e gli Stati Uniti".
Il prof. Simone Giacopuzzi, chirurgo esofago-stomaco e coordinatore del gruppo AOU di comparazione robotica, ha aggiunto che "la valutazione comparativa tra le diverse piattaforme robotiche è un passo fondamentale per ottimizzare l’efficacia dei trattamenti chirurgici e per ottenere risparmi economici grazie alla concorrenza tra i produttori".
Il dott. Cristiano Benato, responsabile della Chirurgia Toracica Robotica, ha spiegato che la sua esperienza è sempre stata orientata alla chirurgia mininvasiva, a partire dalla toracoscopia, fino all'evoluzione della chirurgia robotica. "Il robot è uno strumento estremamente versatile", ha dichiarato, "che consente di lavorare in spazi ristretti con una visione tridimensionale che aumenta di 20 volte il dettaglio. Questo tipo di chirurgia ci permette di rimuovere porzioni di tessuto polmonare in modo preciso, riducendo al minimo l'invasività".
Il dott. Claudio Micheletto, direttore della Pneumologia, ha messo in evidenza l’importanza di un programma di diagnosi precoce del tumore al polmone. "Il tumore polmonare è una delle malattie più difficili da diagnosticare precocemente", ha affermato. "Ampliando lo screening e avvalendosi della chirurgia, possiamo migliorare significativamente le possibilità di cura dei pazienti".
Con l’introduzione della chirurgia toracica robotica, l'AOU di Verona continua a consolidare il suo ruolo di leader nell'innovazione medica, offrendo soluzioni avanzate e mininvasive per il trattamento delle patologie polmonari.
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