Centro di accoglienza migranti trasferito da Verona a Sona

Il Prefetto di Verona, Demetrio Martino, ha deciso di trasferire il Centro di Accoglienza Straordinario (CAS) che finora ospitava i migranti all'Hotel Monaco di Verona, nell'Hotel Antico Termine di Sona, in località Lugagnano. La struttura, che sarà gestita dalla Cooperativa Spazio Aperto, dovrebbe ospitare circa un centinaio di persone, ma il sindaco di Sona, Gianfranco Dalla Valentina, esprime forte contrarietà alla decisione.

"La comunicazione della Prefettura è arrivata ieri in forma breve, senza indicare né la data esatta di arrivo né il numero preciso degli ospiti", ha dichiarato Dalla Valentina, precisando che si tratta di un cambiamento che avrà un forte impatto sulla comunità locale. Il sindaco ha aggiunto che, sebbene il trasferimento fosse stato discusso in passato, la comunicazione ufficiale ha suscitato preoccupazioni, dato che non sono stati forniti dettagli sufficienti per comprendere appieno l’organizzazione del nuovo centro di accoglienza.

L'Amministrazione comunale ha fatto sapere di non condividere le modalità con cui la Prefettura ha gestito la situazione e ha ribadito l'importanza di tutelare gli interessi della cittadinanza. "Continueremo a monitorare la situazione con attenzione e verificheremo se ci siano motivi legali per opporci alla decisione", ha concluso il sindaco.