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Mercato del lavoro
19.01.2025 - 11:06
Nel cuore del litorale veneto, da Bibione a Cavallino Treporti, si sta vivendo una situazione paradossale: nonostante l'offerta di vitto e alloggio gratuiti, il lavoro di bagnino non riesce più ad attrarre candidati come un tempo. La Security Srl, azienda specializzata nella fornitura di personale per la sicurezza balneare, si trova a dover coprire ancora il 60% dei posti disponibili, con l'estate ormai alle porte. Un tempo, il ruolo di bagnino era ambito e ricercato, ma oggi sembra che nessuno voglia più salire sulla torretta per sorvegliare le acque e garantire la sicurezza dei bagnanti.
La Security Srl ha messo in campo una serie di incentivi per attrarre nuovi bagnini: oltre all'assunzione, offre una stanza per dormire e trascorrere il tempo libero, insieme a un buono pasto giornaliero. Questi benefit, che potrebbero far risparmiare tra i 600 e i 1000 euro al mese, non sono però riusciti a generare l'attesa impennata nelle assunzioni. La carenza di personale è un problema che si ripercuote su tutto il comprensorio, dove si punta a impiegare 520 assistenti di salvataggio per garantire la sicurezza in mare dal 15 maggio al 15 settembre.
A complicare ulteriormente la situazione, vi sono le problematiche legate agli alloggi. In alcune zone balneari, come Eraclea Mare, gli appartamenti offerti non soddisfano i requisiti minimi di comfort, con due stanze doppie e un solo bagno per quattro persone. Questa situazione scoraggia ulteriormente i potenziali candidati, che potrebbero essere attratti da condizioni di lavoro più vantaggiose altrove.
Un altro ostacolo è rappresentato dalla tempistica. Sebbene la Security Srl abbia avviato contatti con scuole e società di nuoto agonistico per reclutare giovani bagnini, il fatto che le scuole terminino a metà giugno complica la disponibilità di personale già a partire da metà maggio. I comuni, come quello di Caorle, stanno cercando di ovviare a questo problema organizzando corsi per ottenere il brevetto di bagnino, aperti anche a minorenni di 16 e 17 anni. Tuttavia, i bagnini più esperti tendono ad aspettare l'ultimo momento per scegliere la destinazione più conveniente, rendendo ancora più difficile la pianificazione.
La situazione attuale rappresenta una sfida non solo per le aziende come la Security Srl, ma anche per i comuni e i consorzi balneari che devono garantire la sicurezza delle spiagge. La recente campagna di reclutamento nelle scuole superiori e nelle società di nuoto agonistico mira a sensibilizzare i giovani sull'importanza e le opportunità offerte dal lavoro di bagnino. Tuttavia, resta da vedere se queste iniziative riusciranno a colmare il gap di personale in tempo per l'inizio della stagione balneare.
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