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Tecnologia e sostenibilità

Il Gemello Digitale della ZIP: una svolta per la decarbonizzazione di Padova

Presentato il progetto +PADOVAxCHANGE: una replica virtuale per pianificare interventi energetici innovativi e raggiungere l'obiettivo Net Zero 2030

Gemello digitale ZIP

Foto della presentazione

Padova compie un altro passo verso la sostenibilità con la presentazione del Gemello Digitale dell'area ZIP, realizzato nell'ambito del progetto +PADOVAxCHANGE. L'iniziativa, sviluppata per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l'efficienza energetica, si è svolta ieri nella Sala Paladin del Municipio, con la partecipazione degli assessori Margherita Cera (innovazione e transizione digitale), Andrea Ragona (urbanistica e ambiente) e Antonio Bressa (edilizia privata e attività produttive).

Il Gemello Digitale, creato da R2M Solution in collaborazione con il Comune di Padova, rappresenta una replica virtuale del sistema energetico della zona industriale ZIP. Questo strumento consente di simulare scenari futuri, testare soluzioni innovative e pianificare interventi concreti per la decarbonizzazione. I risultati sono promettenti: la simulazione prevede una riduzione del 92% delle emissioni di CO2 annuali nell'area.

Un progetto per il futuro della città

Durante la presentazione, è stato illustrato come il Gemello Digitale consenta di analizzare i consumi energetici della ZIP e proporre strategie per l'efficienza, come l'isolamento termico degli edifici, l'installazione di pannelli fotovoltaici e l'adozione di una rete di teleriscaldamento basata sul calore di scarto. “Questa tecnologia è fondamentale per supportare Comune e imprenditori nelle decisioni strategiche”, ha dichiarato Simone Buffa di R2M Solution, aggiungendo che il progetto è una base essenziale per una roadmap verso un distretto a energia positiva.

Il ruolo dei dati e della collaborazione Margherita Cera, assessora all'innovazione, ha sottolineato il contributo del Comune nella fornitura dei dati Lidar, fondamentali per costruire il modello digitale: “Abbiamo utilizzato informazioni dettagliate sull’altezza e la superficie degli edifici e sui consumi energetici delle imprese. Questo ci ha permesso di proporre strategie mirate e di dimostrare come la tecnologia possa essere uno strumento chiave per la transizione verde”.

Anche l’assessore Antonio Bressa ha evidenziato il valore dello studio: “Grazie al Gemello Digitale possiamo pianificare interventi efficaci per raggiungere gli obiettivi del piano Padova 2030. Le soluzioni proposte, anche se richiedono investimenti significativi, si ripagano nel tempo e uniscono sostenibilità economica e ambientale”.

Padova e la missione Net Zero

Il progetto +PADOVAxCHANGE rientra nella strategia della città per diventare climaticamente neutrale entro il 2030, obiettivo sancito dal Climate City Contract firmato nel 2022. Con il supporto di 35 stakeholder locali, tra cui Atlas Copco, Lundbeck e Italchimica, il Comune punta a trasformare Padova in una città modello per la sostenibilità urbana in Europa.

Grazie al Gemello Digitale, Padova potrà pianificare interventi concreti e accedere a finanziamenti europei, estendendo l'approccio anche ad altre aree urbane. Come ha sottolineato Andrea Ragona, assessore all'urbanistica e ambiente: “Questo è un punto di partenza concreto per attuare il Climate City Contract. Gli investimenti previsti sono ammortizzabili in pochi anni, dimostrando che sostenibilità e innovazione possono andare di pari passo”.

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