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Allarme aviaria

Emergenza influenza aviaria: Coldiretti a sostegno degli allevatori italiani

Zen (Consulta Avicola): "Vaccino per le categorie più sensibili come le galline ovaiole per tutelare il settore avicolo"

Emergenza influenza aviaria: Coldiretti a sostegno degli allevatori italiani

Coldiretti intensifica il proprio impegno per fronteggiare la nuova epidemia di influenza aviaria, una sfida cruciale per l’intero comparto avicolo italiano. Dopo aver ottenuto i risarcimenti per i danni indiretti subiti anche dagli allevamenti biologici esclusi erroneamente dalle compensazioni per i focolai del 2022, l’organizzazione agricola punta a garantire la sostenibilità del settore attraverso prevenzione, monitoraggio e l’introduzione di vaccini mirati.

In un recente incontro in videoconferenza, organizzato nel rispetto delle norme di biosicurezza, Coldiretti ha riunito gli operatori del settore e il Direttore generale dello Zooprofilattico delle Tre Venezie, Dottoressa Antonia Ricci, per analizzare l’evoluzione dell’emergenza.

Cristina Zen, allevatrice vicentina e presidente della Consulta Veneta Avicola di Coldiretti, ha evidenziato: «Prevenzione, monitoraggio costante e interventi tempestivi sono fondamentali per preservare un settore strategico e ridurre ogni possibile rischio. L’influenza aviaria è una sfida complessa, acuita dai cambiamenti climatici che alterano i comportamenti migratori degli uccelli selvatici, principali vettori del virus. Grazie alla collaborazione con le autorità sanitarie veterinarie, possiamo garantire un futuro sostenibile all’avicoltura italiana».

Tra le priorità di Coldiretti, l’introduzione di un vaccino per le categorie più sensibili, come le galline ovaiole, e la rapida messa a punto di un vaccino efficace per i tacchini. Questi strumenti, insieme alle misure preventive già attuate, sono indispensabili per contenere la diffusione del virus e tutelare un settore che garantisce l’autosufficienza alimentare del Paese, con un livello di approvvigionamento interno pari al 108%.

L’organizzazione ha inoltre ribadito l’urgenza di risarcire le imprese che, con senso di responsabilità, hanno sospeso temporaneamente l’attività per prevenire la diffusione del virus. «Gli allevatori italiani meritano il pieno supporto delle istituzioni e della società per continuare a garantire prodotti di altissima qualità e un sistema competitivo» – ha concluso Zen, riaffermando l’impegno di Coldiretti per il futuro del settore avicolo.

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