L'Amministrazione Comunale di Verona ha annunciato, martedì 21 gennaio, la sospensione temporanea della promozione che permetteva l'ingresso alla Casa di Giulietta al costo simbolico di un euro, prevista per la prima domenica di ogni mese. La decisione è stata presa in risposta ai crescenti fenomeni di sovraffollamento turistico e coincide con il periodo che precede le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, in un contesto di chiusure estese dell'Arena di Verona.
L'iniziativa di ingresso ridotto, valida nei mesi da novembre a marzo, continuerà invece per gli altri musei civici, tra cui il Museo di Castelvecchio e il Museo Archeologico al Teatro Romano. L'obiettivo dichiarato dal Comune è quello di distanziare i flussi turistici e favorire una distribuzione più equilibrata delle visite.
L'assessora alla cultura Marta Ugolini ha spiegato che, dopo la chiusura dell'Arena, la Casa di Giulietta ha registrato un afflusso crescente di visitatori. A causa delle sue dimensioni limitate, ciò rischiava di creare disagi, con momenti di congestione e difficoltà sia per i turisti che per i residenti. Ugolini ha inoltre aggiunto che si stava lavorando a una soluzione definitiva che prevedesse un accesso regolato a pagamento e su prenotazione, ma che i dettagli fossero ancora in fase di definizione.
La sospensione temporanea dell'ingresso a un euro è stata quindi vista come una misura di buon senso, adottata per limitare gli effetti di un afflusso eccessivo, in attesa di una riorganizzazione più strutturata.