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Presentato a Roma il piano contro il granchio blu, Corazzari: "Collaborazione fondamentale"

Corazzari annuncia nuove azioni complementari per contrastare la proliferazione della specie invasiva che minaccia l’economia del settore

Corazzari

Cristiano Corazzari

A Roma è stato ufficialmente presentato il Piano di Intervento per il contenimento e il contrasto della diffusione del granchio blu, una specie invasiva che sta danneggiando gravemente il settore della pesca nel Veneto e in altre aree del Paese. L'incontro si è svolto alla presenza del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Francesco Lollobrigida, e del ministro per la Transizione Ecologica, Gilberto Pichetto Fratin, e ha visto la partecipazione dell'assessore regionale alla Pesca del Veneto, Cristiano Corazzari, che ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo tra istituzioni, imprese e territori.

“Il piano diventa operativo con un budget nazionale di 10 milioni di euro, per fronteggiare un’emergenza che sta mettendo in difficoltà un settore cruciale della nostra economia”, ha dichiarato Corazzari. Il piano è il frutto di un intenso lavoro di collaborazione che ha coinvolto fin da subito le Regioni più colpite, in particolare il Veneto e l'Emilia-Romagna, insieme ai Comuni e alle associazioni di categoria. Un punto di forza del piano, come evidenziato dal Commissario straordinario Enrico Caterino, è stato il dialogo costante con il territorio per sviluppare soluzioni concrete.

Corazzari ha poi annunciato che la Regione Veneto, accanto al piano del Commissario, proseguirà con azioni complementari, tra cui la gestione dei bandi Feampa 2021-2027, che dispongono di una dotazione di 46 milioni di euro. “Siamo anche promotori di un progetto di ricerca sul granchio blu, in collaborazione con Arpav, Veneto Agricoltura e le Università di Padova e Venezia”, ha aggiunto l'assessore.

Infine, Corazzari ha anticipato l’avvio di un nuovo progetto, finanziato con 1,5 milioni di euro nell’ambito del programma Feampa, che avrà come obiettivo l’incentivazione della cattura di femmine e giovani granchi e la promozione del riutilizzo degli scarti in un'ottica di economia circolare. Il Piano di Intervento rappresenta un passo fondamentale nella lotta al granchio blu, con l’obiettivo di proteggere la pesca e preservare le tradizioni e l’identità culturale delle comunità locali.

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