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Mira. Danneggiamenti, le telecamere incastrano i responsabili

A farne le spese soprattutto ponti e aree scolastiche

Danneggiamenti, le telecamere incastrano i responsabili

Danneggiamenti provocati da camion a Mira

Nel 2024 ci sono stati una dozzina di danneggiamenti ai ponti mobili, in particolar modo quello del Municipio, della Mira Lanza a Mira Taglio e di Piazza Mercato ad Oriago. Sono danni causati per lo più da camion o autobus turistici

Vandali e furbi della strada, le telecamere li incastrano e alla fine devono risarcire i danni. Un'analisi che viene fatta dal Comune di Mira. “Nel 2024 - spiega il sindaco Marco Dori - abbiamo avuto una dozzina di danneggiamenti ai ponti mobili, in particolar modo quello del Municipio, della Mira Lanza a Mira Taglio e di Piazza Mercato ad Oriago. Sono danni causati per lo più da camion o autobus turistici. Danni alle strutture, a causa degli urti, ma anche alla paratoie, alle sbarre e ai percorsi di sicurezza. In alcuni casi, il guidatore del mezzo si è allontanato dal luogo dell'incidente, senza rispondere del danno. Molto probabilmente, perché sui ponti mobili ci sono cartelli di divieto di transito, o stringenti limiti di tonnellaggio o di passaggio. Ad ogni modo, grazie alle telecamere installate, è stato possibile rintracciare gli autori e farsi ripagare i danni dalle loro assicurazioni”. 

Insomma camionisti e autisti di bus che centrano infrastrutture pubbliche e si allontanano, e non fanno avere notizie di sé, sperando di farla franca, poi vengono beccati e devono pagare almeno la loro assicurazione. Per quanto riguarda invece i vandalismi in ambito scolastico, grazie alla videosorveglianza, nel Comune di Mira nel 2024 si sono ridotti di molto. “Purtroppo rimangono molto colpite - ammette il sindaco - le fermate degli autobus, dove spesso vengono rotti i vetri delle pensiline, e nei parchi abbiamo subito danneggiamenti di porte da calcio, che abbiamo dovuto rimuovere per motivi di sicurezza, ma anche di giochi, come altalene e cestoni, che vengono usate da adulti e giovani adulti, anche se sarebbero per i più piccoli. A Forte Poerio abbiamo avuto dei tentativi di intrusione nella struttura, e qualcuno ha portato via alcune piantine messe a dimora con il progetto di riforestazione”. Ci sono poi altri episodi sconcertanti. “Purtroppo, sotto questo punto di vista - spiega il primo cittadino - va segnalata un'altra brutta abitudine: nel 2024 abbiamo notato diversi furti riguardanti le piantine di fiori messe a dimora lungo i ponti mobili e le passerelle, e anche quelle in cimitero. Azioni che si commentano da sole e che non portano nulla a chi le compie, se non biasimo. Possiamo stimare in oltre 100mila euro l'insieme di tutti questi danni”. Nell’elenco ovviamente non vengono conteggiati i danni provocati nei confronti di strutture private e mezzi. Si sono registrati infatti episodi di danneggiamenti di auto in sosta, cassette della posta, biciclette a cui devono far fronte privati cittadini.

Alessandro Abbadir

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