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Economia a rischio

Crisi industriale: un allarme per Italia e Veneto

Energia cara, settori in difficoltà e necessità di nuove trattative con la Russia

stefano valdegamberi

Stefano Valdegamberi, consigliere regionale del Gruppo Misto

La crisi energetica e industriale colpisce duramente Italia e Germania, con effetti preoccupanti anche sul Veneto. A lanciare l’allarme è Stefano Valdegamberi, consigliere regionale del Gruppo Misto, che sottolinea l’urgenza di rivedere le politiche energetiche del Paese per evitare un tracollo economico.

"In Italia, l’energia costa cinque volte più che negli Stati Uniti", ha dichiarato Valdegamberi. "È fondamentale che il nostro Paese stipuli contratti per forniture di gas a basso costo con la Russia, affinché le sanzioni internazionali non diventino un boomerang capace di affossare l’economia".

Secondo il consigliere, la crisi non riguarda solo la Germania, ma si estende anche al Veneto, dove diversi settori industriali soffrono per i costi energetici elevati. Un recente rapporto di Confindustria evidenzia le difficoltà di comparti chiave: l’automotive ha registrato un calo del 38,8%, la siderurgia del 15,6% e la chimica del 13%. "Questi dati dimostrano chiaramente quanto il costo dell’energia incida sulla competitività del sistema produttivo", ha aggiunto Valdegamberi.

Il divario tra i costi energetici in Italia e negli Stati Uniti è particolarmente preoccupante. Come riportato da Il Sole 24 Ore, nel 2024 il prezzo medio del gas naturale era di 7,4 euro per MWh negli Stati Uniti, contro i 36,3 euro in Italia e i 34,4 euro in Europa. Una differenza che rende impossibile competere a parità di condizioni.

Valdegamberi propone di riaprire con "realismo e responsabilità" un tavolo di trattative con la Russia per l’acquisto di energia a basso costo, come avveniva in passato. "Se non interveniamo subito, assisteremo a una continua contrazione della produzione industriale e all’impoverimento del nostro Paese", ha avvertito.

Inoltre, il consigliere ha espresso preoccupazione per la politica estera statunitense, sottolineando la minaccia di nuovi dazi sull’Europa sotto la guida dell’amministrazione Trump. "Dobbiamo anteporre gli interessi nazionali a qualsiasi altra priorità. Le sanzioni, se gestite male, finiranno per danneggiare noi stessi e premiare i nostri concorrenti".

Un appello, quello di Valdegamberi, che mette in luce un nodo cruciale per il futuro economico e industriale del Paese: senza un intervento tempestivo, la crisi energetica rischia di trasformarsi in un collasso produttivo.

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