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Contrasto al caro bollette
27.01.2025 - 17:05
Filippo Agostini, amministratore delegato di Antenore Energia
Parliamo di energia, un settore sempre più complesso e che sta vivendo un momento di forte preoccupazione, sia per le famiglie che per le imprese. Qual è la sua visione sul mercato attuale e l’impatto dei rincari?
"Effettivamente, negli ultimi mesi il prezzo dell'energia è rimasto stabile, seppur in lieve aumento. C’è però una certa incertezza sul futuro, principalmente legata alla situazione geopolitica. Per quanto riguarda il gas metano, sebbene i prezzi siano più o meno stabili, è stata reintrodotta l'IVA al 22% sulle bollette, il che ha portato a un aumento dei costi, in particolare per i consumi legati al riscaldamento. Inoltre, le accise sono aumentate nel corso dell’anno, con un impatto che si traduce in un incremento del 20% per le famiglie. Questo è un aumento significativo, soprattutto nei mesi più freddi, come novembre e dicembre."
Quindi, la situazione non è delle più rosee, ma cosa possono fare i consumatori per fronteggiare questi rincari?
"La mia raccomandazione principale è quella di affidarsi ai fornitori più affidabili, come i grandi nomi del mercato. Purtroppo, ci sono molte offerte allettanti, spesso da call center o procacciatori, che potrebbero non essere completamente trasparenti. L’idea è che, anche se può sembrare allettante una tariffa molto bassa, il mercato dell'energia ha un prezzo all’ingrosso che rimane stabile. Quello che davvero possiamo fare è ottimizzare i consumi. In altre parole, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica nelle nostre case e nelle nostre aziende."
Quindi, l'ottimizzazione dei consumi è la chiave. Cosa fa Antenore Energia in questo senso?
"Antenore Energia promuove anche soluzioni per l’autoproduzione di energia e l’ottimizzazione dei consumi. Non si tratta di un'azione speculativa, ma di un vero e proprio impegno a supportare l’utente nell'autogestire il consumo energetico in modo intelligente. Per esempio, piccoli accorgimenti come abbassare di mezzo grado il termostato o utilizzare in modo più consapevole l’energia possono fare una grande differenza nel lungo periodo."
Questo sembra davvero un buon consiglio. E riguardo alle condizioni meteo, possono influenzare i consumi?
"Assolutamente. Se il clima è più mite, i consumi diminuiscono automaticamente. Le case si riscaldano più facilmente, sia con il gas che con l'elettricità. Ma quando arrivano periodi di freddo intenso, i consumi aumentano, e questo porta inevitabilmente a un aumento dei costi. È interessante notare che, in Italia, circa il 60% dell'energia elettrica è prodotta utilizzando gas metano, quindi c'è una forte correlazione tra i prezzi del gas e quelli dell'elettricità."
Parlando di gas, nel 2029 scadono le concessioni di Enel per la gestione della rete. Recentemente, il governo ha deciso di prorogarle, ma in Veneto si vuole andare in controtendenza e aprire le gare. Cosa ne pensa?
"La questione riguarda la distribuzione e la gestione dei contatori. Se si mantiene un solo operatore per la rete, c'è il rischio di tornare a una situazione di monopolio, il che sarebbe un passo indietro. Un mercato libero e competitivo favorisce la riduzione dei costi e migliora la qualità del servizio. Se guardiamo ad altri settori, come la telefonia, vediamo che la concorrenza ha abbassato i prezzi e migliorato l’offerta."
E a livello europeo, come si posiziona l'Italia rispetto ad altri paesi?
"Il mercato italiano è molto simile a quello di altri paesi europei, ma ciò che lo differenzia sono le imposte e le accise. Circa il 40% della bolletta è legato al consumo della materia prima, ma il resto è costituito da costi di distribuzione, accise e oneri di sistema. In Italia, quasi il 30% della bolletta è dovuto a queste imposte, il che fa lievitare significativamente i costi. È un aspetto che spesso crea frustrazione tra i consumatori, ma è importante ricordare che, come altre aziende, anche noi possiamo solo influenzare la parte relativa al consumo, non quella legata alle imposte."
Per concludere, dove possono rivolgersi i cittadini per chiarimenti?
"Antenore Energia ha 11 sedi sul territorio, presidiate dal lunedì al venerdì, dove i cittadini possono venire a chiedere informazioni, chiarimenti sui contratti, o anche fare consulenze per ottimizzare i consumi e verificare le proprie bollette, anche se provengono da altri operatori. Siamo sempre disponibili per aiutare i nostri clienti."
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