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Crisi della sanità

Sanità Chioggia, interventi di senologia trasferiti a Mestre

Montanariello (Pd) sollecita un incontro con il Direttore generale dell’Ulss 3 per trovare una soluzione alternativa e garantire i servizi sanitari essenziali alla cittadinanza

montanariello

Il Consigliere Regionale Jonatan Montanariello

Il trasferimento degli interventi di senologia dall’ospedale di Chioggia a quello di Mestre è al centro di una accesa discussione politica e sanitaria. La decisione, che ha suscitato forti preoccupazioni tra i cittadini, è stata stigmatizzata dal consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, che ha definito il provvedimento un grave indebolimento del diritto alle cure per la città di Chioggia, composta da circa 50 mila abitanti.

“Non possiamo accettare passivamente questa riduzione dei servizi, soprattutto quando si tratta di una specialità tanto delicata come la senologia”, ha dichiarato Montanariello. Il consigliere ha poi precisato di aver avuto un lungo confronto telefonico con il Direttore generale dell'Ulss 3, con il quale ha chiesto un incontro urgente per esaminare possibili alternative e trovare una soluzione che tuteli la salute dei cittadini.

“Abbiamo bisogno di servizi essenziali, e su questo non faremo alcuna polemica, ma intendiamo vigilare con fermezza per il futuro del nostro territorio. La disponibilità del Dg a esaminare la questione è un segnale positivo, e ora occorre un impegno concreto per evitare ulteriori smantellamenti”, ha aggiunto Montanariello.

Nonostante le difficoltà legate ai numeri e alla gestione sanitaria, Montanariello ha sottolineato che “Chioggia non può essere condannata al pendolarismo cronico. Gli abitanti sono costretti già a spostarsi per motivi di lavoro e studio, e ora anche per curarsi. Non è possibile che i servizi vengano ridotti proprio in un settore così fondamentale come quello della prevenzione e cura”.

Infine, il consigliere ha ribadito che il territorio di Chioggia ha bisogno di certezze. "Se a Padova e Mestre si stanno pianificando nuovi ospedali e strutture come l’Angelino, a Chioggia non possiamo accettare un continuo smantellamento dei servizi", ha concluso Montanariello, auspicando che le autorità sanitarie ascoltino le richieste della città e trovino una soluzione che rispetti le esigenze di cura dei suoi cittadini.

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